INAUGURATO lo “SPORTELLO LAVORO” AL CARCERE DI SAN VITTORE

Carcere di San Vittore

“Le carceri sono un argomento sociale di cruciale importanza, una cartina di tornasole sullo stato delle nostra civiltà, per questo nel corso della mia vita politica ho avuto modo di visitarne molte, e di scrivere su questo tema anche un libro”, ha dichiarato l’assessore regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli, inaugurando lo ‘Sportello lavoro – centro per l’impiego’ all’interno della casa circondariale milanese di San Vittore, il secondo dopo quello di Opera.

“Questo di San Vittore – ha sottolineato Rizzoli – sposta in alto l’asticella della sfida: prendere in carico detenuti in attesa di giudizio o ai cautelari significa cominciare immediatamente un percorso che porti al reinserimento nella società civile”.

Melania Rizzoli

Lo sportello, infatti, frutto di un accordo tra Afol Metropolitana e San Vittore, mette a disposizione dei detenuti i servizi di inserimento lavorativo di Regione Lombardia rivolti ai disoccupati attraverso Dote Unica Lavoro e Garanzia Giovani (per i minori di 29 anni). Questi servizi (colloqui di orientamento, formazione finalizzata all’inserimento, ricerca attiva del lavoro, tirocinio e certificazione) supporteranno gli inserimenti lavorativi nelle realtà produttive gestite da cooperative dentro il carcere, ma anche, quando le condizioni di detenzione lo consentano, all’esterno, caso nel quale gli operatori dello sportello svolgeranno un vero ‘scouting’ aziendale.

“Questo percorso sperimentale”, ha concluso l’assessore Rizzoli, “è una piena applicazione dell’articolo 27 della Costituzione: la pena, se da un lato deve essere certa, dall’altro deve essere il punto di partenza di un cammino che porti alla riabilitazione del condannato”.

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