Infermieri a partita iva, denuncia del Nursind in Sicilia

Di Giuseppe Criseo

La denuncia del sindacato è stata fatta da Vaccaro: sembra “che nell’Isola il fenomeno riguardi 1500, appartenenti a tutte le professioni sanitarie, che nonostante il rapporto di consulenza sono soggetti a orari ben precisi, ordini di servizio ed altre caratteristiche della subordinazione pura”

Trattandosi di lavori ad alta specializzazione, cioè di  capacità tecnico-pratiche, non ricorrono i presupposti della presunzione di lavoro subordinato;’articolo 69 bis del Dlgs 276/2003 (legge Biagi) dice che ricorre la para-subordinazione ove si riscontrino almeno due dei seguenti presupposti: durata complessiva del rapporto superiore a 8 mesi per 2 anni consecutivi; compenso pari ad almeno l’80% delle entrate del collaboratore nell’arco di due anni solari; postazione fissa di lavoro presso una sede del committente: allora il datore di lavoro deve “mettere a libri”.

Nella sostanza chi lavoro per un periodo limitato di ore non può essere equiparato a chi fa i turni h24, e alla fine il sindacato ha fatto denuncia all’Ispettorato del Lavoro, aggiunge Vaccaro: Molti colleghi  hanno i titoli per “lasciare” il precariato, ma è complesso imbarcarsi in vertenze contro il proprio datore di lavoro. Ci abbiamo pensato noi».

Ispettorato nazionale del Lavoro, al Dipartimento regionale Lavoro, al Ministero del Lavoro e ad interessare i Presidenti delle Commissioni Lavoro delle due camere sono gli enti a cui è stato inviato la denuncia.

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