Meduse nel lago di Monate, non pericolose
I tanti che si immergevano nel lago le avevano segnalate in passato, ma non si tratta delle meduse che troviamo nel mare, molto fastidiose.
Il nome scientifico è “Craspedacusta sowerbii Lankester“, in tempi di riscaldamento dell’atmosfera le meduse proliferano e si moltiplicano velocemente.
L’habitat tipico è riconducibile ad acque correnti lente o ferme poco profonde le cui sponde si possono scaldare facilmente come in rami laterali dei fiumi.
“La medusa d’acqua dolce si ciba di piccoli organismi animali: unicellulari, rotiferi, vermi, crostacei, larve di insetti, che vengono catturati con i piccoli tentacoli muniti di cellule urticanti e uncini, i cnidociti (nematociti), che catturano e immobilizzano le prede che poi vengono portate alla bocca. A loro volta sono cibo per i gamberi di acqua dolce.”
Fortuna vuole che non siano pericolose per l’uomo, «Solo in presenza di popolazioni molto abbondanti – conclude la relazione – la specie potrebbe avere un impatto negativo sull’ecosistema originario, entrando in competizione alimentare con specie zooplanctoniche e bruciando ossigeno a scapito delle zoocenesi autoctone», aggiunge Cesare Puzzi amministratore delegato della società di consulenza ambientale Graia coinvolta dall’Amministrazione comunale per evitare rischi ai bagnanti