Panama: la conferenza mondiale della Grandi Logge esprime solidarietà ai massoni italiani perseguitati

di Giuseppe Criseo- editore Varese Press

L’assise internazionale che si è tenuta a Panama dal 14 al 17 novembre e che ogni 18 mesi riunisce le Istituzioni libero muratorie di tutti i continenti del circuito regolare. Nella giornata dedicata alle azioni da intraprendere contro le violazioni dei Diritti Umani, il Gran Maestro Stefano Bisi ha denunciato il problema che sta vivendo la Massoneria nel nostro paese, rivolgendo un appello a nome dei 23mila fratelli della Comunione. “In Italia – ha detto il Gran Maestro – si respira un’aria massofobica. Bisogna tornare ai tempi del fascismo per ricordare una situazione simile per la Massoneria. Il primo marzo del 2017 la Commissione parlamentare antimafia ha fatto sequestrare con la forza gli elenchi dei fratelli di Calabria e Sicilia degli ultimi 28 anni, fratelli appartenenti a quattro Comunioni massoniche tra cui il Grande Oriente d’Italia . Una proposta di legge è all’esame del Parlamento per sancire l’incompatibilità con l’appartenenza massonica di professori, dirigenti pubblici, pompieri e poliziotti. In Sicilia è stata approvata una legge che obbliga gli amministratori pubblici a dichiarare la sola appartenenza a logge massoniche. Sono 23 mila – ha riferito Bisi – i fratelli del Grande Oriente d’Italia, un numero in crescita perché siamo solidi e in catena d’unione. Oggi i 23mila fratelli del Grande Oriente d’Italia vi chiedono di essere al nostro fianco con il vostro impegno. In Italia, nel cuore dell’Europa, con la persecuzione della Massoneria, è suonato un campanello d’allarme per la democrazia e le libertà nel mondo. Si comincia così, non sappiamo dove si va a finire. Oggi tocca a noi, domani può toccare a voi. Quindi dico con forza, Viva la libertà, viva la Fratellanza Universale”.

L’appello del Gran Maestro che guarda avanti ed esprime pubblicamente il suo pensiero con un duplice pensiero, tutelare la Massoneria italiana dall’attacco massofobico in Italia  per ora, ma che potrebbe divenire un problema mondiale: quando si parte con la spada in pugno si può ferire ma anche uccidere l’avversario.

Il clima di odio che parte da pregiudizi di natura politica, visto che altri riscontri non ci sono, se non forse per lo spessore culturale e filosofico di un’associazione mondiale che in tempi di mediocrità e basso livello culturale, fa paura, considerando la storia dei suoi membri (citiamo solo Freud, gli altri si vedono cliccando sul link)

Questi pensatori hanno illuminato ed illuminano tuttora la lunga strada percorsa e danno ancora luce e speranza in una società migliore, spingendo i tanti detrattori delle fake news, personaggi che vivono di favole e risonanza mediatica di chi le spara sempre più grosse per avere audience, ad osteggiare chi ha una storia e lavora per il futuro non per il presente.

Il fatto negativo è che l’attacco non sia solo una delle tante “sceneggiate” e farse di coloro che non hanno un mestiere e non trovano di meglio che farsi pubblicità attaccando gente importante, ma che tali tesi trovino ascolto e supporto in ambienti governativi.

Nasce dalle proposte di legge, e dalle prese di posizioni pesanti ed antidemocratiche tipiche dei regimi dittatoriali, la preoccupazione della Massoneria italiana di cui si fa portavoce il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi, a lanciare l’allarme a livello mondiale per il protrarsi e diffondersi di una ostilità, pregiudizio e magari condanne legali, di un’istituzione internazionale e storica come la Massoneria.

La sua preoccupazione e il suo appello alla XVI Conferenza Mondiale delle Grandi Logge detenuti a Panama, ha avuto applausi e riscontri riscontri di cui vi rendiamo edotti, con una lettera che segue:

file originale da scaricare

“Ascoltate con preoccupazione la denuncia coraggiosa fatta al XVI Conferenza Mondiale
delle Grandi Logge detenuti a Panama, sulla persecuzione dei massoni italiani espresso
nella richiesta del governo per i massoni della dichiarazione dei beni e decadenza dei file
che violano masónicas identità dei massoni italiani
Su questa base, gli antichi Gran Maestri della Confederazione Massonica Inter-Americana
vogliono solidarietà con voi e con i nostri fratelli nel Grande Oriente d’Italia per esprimere il
nostro totale rifiuto di questa violazione dei diritti umani e condannare questo atto di
discriminazione contro la Massoneria. . .
La Massoneria è un’istituzione che ha contribuito allo sviluppo personale degli esseri
umani e ai principi posti dalla società progressista che ha permesso nel corso della storia
la lotta in difesa della libertà, della giustizia, dell’uguaglianza e della convivenza fraterna
tra le città.
Coloro che attaccano le persone o le organizzazioni che rappresentano questi principi
sono regressive e emissari del passato che vogliono un mondo nel buio, riteniamo che
sarebbe stato sradicato in questo secolo.
L’attacco alla massoneria italiana mostra che la lotta storica tra oscurantismo e progresso
sembra continuare, i fratelli italiani dovrebbero sapere che gli ex grandi maestri del
continente americano sono con voi.
E pluribus unum
MRHAlbaro Yepes Martinez
Presidente del Consejo y
Past Gran Maestro de la MRGL
de los Andes, Colombia
MRH Armando Alvarez González
Secretario del Consejo y
Past Gran Maestro de la MRGL
de Estado Andrés Quintana Roo, México

 

“In Europa è suonato un campanello d’allarme , oggi è toccato a noi domani potrebbe toccare a Voi, viva la libertà e la democrazia”, parte finale dell’intervento di Bisi.

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