Videosorveglianza nei nidi lombardi, “Così difendiamo in modo concreto i nostri figli”

Emanuele Monti

“Oggi la Lombardia sceglie di difendere i propri figli contro il rischio di abusi e violenze. Chi ha sostenuto il pdl per introdurre la videosorveglianza nei nidi e nei micronidi ha fatto la scelta di difendere i minori in maniera concreta e reale”, così Emanuele Monti, Presidente della III Commissione Sanità e Politiche Sociali, sul pdl affrontato in Aula, che prevedono l’istituzione della videosorveglianza nelle strutture per l’infanzia e una serie di iniziative a favore degli asili.
“Mi sono battuto fin dall’inizio per arrivare all’introduzione di un sistema per garantire la sicurezza dei nostri figli, commenta Monti. Non posso dimenticare come, solo pochi mesi fa, abbiamo assistito ai fatti mostruosi avvenuti in un asilo di Gavirate, dove i bambini sono stati vittime di violenza da parte degli educatori, sebbene definire quelle persone educatori sia un insulto verso chi svolge invece bene e con devozione questo lavoro.
È nostro dovere garantire la sicurezza ai bambini che frequentano queste strutture. E non è tollerabile che avvengano questi fatti in una regione avanzata come la Lombardia, in un Paese come l’Italia”.
Monti ha quindi criticato l’ostruzionismo dell’opposizione di centrosinistra: “Sono rabbrividito ascoltando le affermazione di alcuni esponenti di centrosinistra, che dicono non ci sia nessuna necessità di avere telecamere negli asili.
Li invito a riguardare quello successo a Gavirate. Noi siamo pragmatici, siamo lombardi, e abbiamo il dovere di intervenire nel modo più efficace possibile affinché eventi come quelli di Gavirate non si ripetano mai più”.
“Chi svolge bene il proprio lavoro da educatore – continua Monti – non soltanto non ha nessun problema ad avere le telecamere sul posto di lavoro. È anzi il primo a volerle”.
“Quello che abbiamo portato oggi in Aula – prosegue il Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali – è un provvedimento fondamentale per garantire in maniera efficace la sicurezza dei nostri figli, in un luogo importante come le strutture dove iniziano a crescere insieme ai loro coetanei”.
“Con il pdl viene quindi introdotta la videosorveglianza, attraverso l’erogazione di contributi, da parte della Regione, per l’installazione di telecamere nei nidi e nelle scuole dell’infanzia del territorio lombardo. È anche prevista l’erogazione di contributi per il potenziamento dei servizi offerti dalle strutture per l’infanzia” dice Monti.
È stato inoltre approvato in Aula l’emendamento grazie al quale “le linee guida attraverso le quali saranno scelte le modalità di destinazione dei fondi per la videosorveglianza saranno stabilite dalla Commissione Sanità e Politiche Sociali, che presiedo. In questo modo potremo controllare direttamente il buon utilizzo dei finanziamenti e la realizzazione dei progetti” conclude Monti.

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