Apertura procedure di raffreddamento personale della Manutenzione Trenord

Comunicato sindacale dei sindacati del settore che segue, notiamo un aspetto veramente pesante, dopo gli incidenti accaduti: “
L’esternalizzazione di attività proprie del settore manutentivo come quelle del c.d. “Deposito Esteso” con la volontà di attribuire alle ditte esterne la possibilità di certificare attività relative alla sicurezza dell’esercizio del convoglio”. 

Cercare di risparmiare, perchè questa è logica dietro alle esternalizzazioni (se non ci sono altri motivi ma questo è da dimostrare) sulla sicurezza è un aspetto preoccupante 

Milano, 14 dicembre 2018
Trenord S.r.L.
Responsabile Group HR e Change Management
Dott. Antonio Cuccuini
antonio.cuccuini@trenord.it
Relazioni Industriali
Dott. Paolo Ferrarese
paolo.ferrarese@trenord.it
Direzione Coordinamento Esercizio
Ing. Giorgio Spadi
giorgio.spadi@trenord.it
Direzione Manutenzione
Ing. Paolo Petreschi
paolo.petreschi@trenord.it
e,p.c. Commissione Garanzia Scioperi nei Servizi Pubblici
segreteria@commissionegaranzia.it
Oggetto : Apertura procedure di raffreddamento personale della Manutenzione Trenord
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, a seguito dell’incontro svoltosi lo scorso 12 dicembre 2018 preso atto delle dichiarazioni aziendali attinenti:
I. L’assenza di un piano industriale della manutenzione che attraverso una diversa organizzazione del lavoro determini un miglioramento degli standard qualitativi;
II. La mancanza di un programma manutentivo straordinario che porti a riqualificare il materiale rotabile affinché la sostituzione con autobus abbia una durata limitata e circoscritta;
III. L’esternalizzazione di attività proprie del settore manutentivo come quelle del c.d. “Deposito Esteso” con la volontà di attribuire alle ditte esterne la possibilità di certificare attività relative alla sicurezza dell’esercizio del convoglio. In tal senso il bando di gara predisposte non ha rispettato le procedure previste dall’art. 16 del CCNL della Mobilità Area
Attività Ferroviarie;
IV. Il mancato di rispetto del CCNL della Mobilità Area A.F. e del Contratto di Trenord in merito:
a. alla fase informativa alle OO.SS./RSU in materia di proiezione delle prospettive produttive (carichi di lavoro),
linee, tipologie ed entità dei lavori complessivamente da dare in appalto;
b. alla informativa sui volumi produttivi/carichi di lavoro per impianto.
c. alla fase di contrattazione con le OO.SS/RSU in materia di turni di lavoro;
d. al mancato rispetto delle norme dell’orario di lavoro;
Per quanto evidenziato le Scriventi attivano per tutto il personale di Trenord del settore della manutenzione le procedure di raffreddamento e conciliazione delle controversie collettive di cui alla legge 146/90 s.m.i. dell’accordo del Settore Ferroviario del 23.11.1999 nonché del Contratto Aziendale di Trenord.
Distinti saluti.
Uilt – Uil Orsa Ferrovie Faisa – Cisal
(Cotroneo) (Coscia) (Chimiri)

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