Deputato M5S Davide Tripiedi, impegno per i supermercati Iperdì e Superdì

” Il Governo sta cercando infatti di risolvere la situazione di tutti i punti vendita, provincia di Varese inclusi, ma dato che le trattative sono tuttora in corso e dato che, per questo, il momento è comprensibilmente delicato, preferiamo non sbilanciarci nel fornire ulteriori dettagli.”

E’ la dichiarazione in un momento di crisi particolare di quelle catene, a dimostrazione dell’azione intentata sulla provincia di Varese ma non solo con la precisazione del deputato Tripiedi che ringraziamo per la dichiarazione sopra e mettiamo a conoscenza di lettori quanto avvenuto nei giorni scorsi:

Roma, 3 dicembre 2018 – Si è tenuto questa mattina al Ministero dello Sviluppo Economico l’ennesimo tavolo di confronto tra i rappresentanti del dicastero, dell’azienda Iperdì e Superdì e dei sindacati.

“Dopo aver assicurato la cassa integrazione a 669 lavoratori del gruppo, ora diminuiti a seguito del fatto che qualcuno di loro ha nel frattempo trovato un altro impiego, il Governo sta continuando nella sua azione di forte impegno per risolvere la situazione di crisi”. Ad affermarlo è Davide Tripiedi, Vicepresidente della Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati, che segue la vicenda sin da quando è iniziata la crisi.

“La cosa più importante che è emersa nell’incontro di oggi presieduto dal Sottosegretario con delega alle crisi aziendali, Davide Crippa, è che sono stati sottoscritti tre contratti d’affitto di ramo d’azienda e conseguente stipula di preliminari di compravendita con operatori del settore, che verranno successivamente sottoposti all’approvazione del Tribunale”. Una notizia positiva in linea con le continue sollecitazioni fatte sino ad ora dal Ministero per cercare di risolvere la complicata situazione della catena di supermercati.

“Prosegue l’impegno del MiSE anche per risolvere la vicenda più spinosa riguardante i 77 lavoratori, anche questi diminuiti, che al momento non hanno in previsione di ricevere la cassa integrazione. Per questo motivo e per continuare a monitorare con attenzione le operazioni di cessione dell’attività ad altri acquirenti, è stata convocata una nuova riunione, sempre al MiSE, il prossimo 17 dicembre.”

“Ribadisco la mia soddisfazione per quanto di buono sta facendo il Governo a tutela dei dipendenti dell’azienda. Continuerò anch’io, come da sempre faccio, nel vigilare perché tutti i lavoratori possano essere salvati”.

La vicenda sembra finisca così:

Italmak assorbirà dipendenti e punti vendita seguenti:

Stezzano (Bg), Pavia, Treviglio (Bg), Bregnano (Co), Rho (Mi), Cogliate (Mb), Cornate d’Adda (Mb), San Colombano (Mi), Cairate (Va) e Muggiò (Mb) per un totale di 171 dipendenti.

Famila prenderà (attualmente 220 punti vendita), anche i negozi ex Superdì di Barlassina (Mb), Lomazzo (Co), Robbio (Pv), San Martino Siccomario (Pv) e Novi Ligure (Al) per un totale di 124 dipendenti. «Finalmente qualcosa di concreto in questa lunga ed estenuante vicenda, anche se adesso dobbiamo seguire con molta attenzione i passaggi per l’assorbimento di tutti i dipendenti da parte dei nuovi acquirenti, come previsto», commenta Fabrizio Camponeschi, della Uil TuCs.

Sui punti di Gallarate, Porto Ceresio, Bolladello di Cairate e Cislago attendiamo le notizie che forniremo appena arriveranno.

La notizia della stipula dei primi contratti per la cessione di alcuni rami d’azienda è molto positiva perché permette di raggiungere quell’obiettivo che ci siamo posti sin dall’inizio della crisi Superdì e Iperdì: la salvaguardia dei posti di lavoro. E ora dobbiamo proseguire su questa strada. Dopo aver assicurato la cassa integrazione a 669 lavoratori del gruppo, da Roma è giunta una buona notizia: la proprietà ha stipulato tre contratti preliminari di compravendita per la cessione di diversi punti vendita ad operatori di settore. Tra questi c’è anche quello di Rho ceduto a Italmark, assieme ad altri nove sparsi in tutta la Lombardia“. dichiarazione del vice capogruppo vicario della Lega alla Camera, Fabrizio Cecchetti, e il consigliere regionale del Carroccio, Simone Giudici.

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