E’ morto Umberto Marzotto
aveva 92 anni e soffriva da tempo di una malattia degenerativa.
La camera ardente per l’ultimo saluto a Umberto Marzotto sarà allestita il 2 gennaio alla Zignago di Portoguraro, i funerali invece si terranno il giorno successivo (3 gennaio) proprio a Valdagno, nel duomo di San Clemente
Il nome è di quelli che contano:
“Circa 31.000 km di tessuto, 5.000 tons di filati, 4.136 persone, 10 stabilimenti produttivi in Italia e uffici commerciali, stabilimenti in 5 Paesi esteri e una rete commerciale a livello mondiale”, così viene descritta l’attività di famiglia.
Un’attività importante, nata nel 1836, “Luigi Marzotto fonda una piccola tessitura laniera a Valdagno, un borgo sito al fondo di una vallata non lontano dalla città capoluogo di Vicenza.”
Anni ’80:Dalla metà degli anni Ottanta il Gruppo Marzotto decide di avviare un percorso di crescita esterna: nel 1985 viene acquisita Finbassetti e nasce un Gruppo da circa 700 miliardi di lire. Nello stesso anno viene acquisito il Linificio e Canapificio Nazionale, viene siglato l’accordo con Missoni e si conclude la trattativa con Philip Morris, con il quale si avviano due linee di confezionamento per il tempo libero e lo sport con Marlboro Classic, marchio che opera nel segmento del casual di grande qualità, con collezioni ispirate allo spirito libero del grande west americano. Il 1987 vede l’ingresso di Lanerossi e della griffe dello stilista Gianfranco Ferrè .
Anni ’90
Prosegue il percorso intrapreso con l’acquisizione nel 1991 di Hugo Boss, leader globale nelle confezioni maschili di alta gamma, del lanificio Guabello e nel 1994 del Lanificio Novà Mosilana sito a Brno.