Massoneria/Firenze- Festa della Luce con Alfonso Ortega dalla Spagna

di Giuseppe Criseo

Sala gremitissima dice il comunicato ufficiale del Grande Oriente d’Italia e la foto dell’evento la dice lunga sui numeri e sulla presenza qualificata (come di consueto) nonostante le campagne anti-massoneria.

 Presente il sindaco Dario Nardella, che in apertura dei lavori ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, che ha dichiarato: “Ho voluto partecipare a questo evento – ha concluso- per condividere con voi questi pochi pensieri alla vigilia di una festa che ci accomuna tutti. Ed è con questo messaggio di augurio e di sollecitazione che vi saluto”.nardella.jpg

Ha moderato l’incontro il presidente circoscrizionale Francesco Borgognoni e chiuso i lavori il Gran Maestro Stefano Bisi. All’evento ospite d’eccezione Oscar de Alfonso Ortega, Gran Maestro della Gran Loggia di Spagna e neo eletto Segretario Esecutivo della Conferenza Mondiale delle Gran Logge.Oscar de Alfonso Ortega.jpg

il presidente circoscrizionale Francesco Borgognoni che ha spiegato la scelta della Toscana:”la precisa scelta di tenere non una tornata, ma un vero e proprio momento aperto a tutti, di riflessione sulla nostra identità, a partire dalla Toscana, la cui storia anche recente non potrebbe essere ricostruita se si ignorasse il contributo dalla Massoneria, presente ovunque a cominciare dalla toponomastica delle città toscane, che con le molte strade intitolate ai liberi muratori testimoniano l’importanza del ruolo che l’Istituzione ha avuto nel corso della storia”bisi festa luce Nardella

Stefano Bisi il Gran Maestro ha parlato della Toscana, sua terra natale. “Una terra dolce e amara”, come l’ha definita. “La terra del vino e dei cantuccini di Prato, della Chianina, inventata dal nostro fratello Ezio Marchi all’inizio del Novecento per far mangiare la carne ai poveri. Una terra del mutuo soccorso”, aggiungendo nel suo intervento:

“Siamo sognatori  -ha aggiunto- anche noi abbiamo un sogno, un sogno da estendere a tutti gli esseri umani proprio nel giorno in cui celebriamo la festa della luce. La luce ce l’abbiamo nel cuore e l’interruttore del cuore non si spegne mai.”

 

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