Sonia Chirico, ragazza in gamba, studentessa incoronata Miss Ciclismo

di Fausto Bossi

Si è conclusa da poco la stagione ciclistica agonistica e alla fatica e al sudore delle gare si affianca la bellezza delle ragazze che premiano i corridori.

Non solo, in questo caso infatti parliamo di Miss Ciclismo, Sonia Chirico, appena incoronata reginetta come “premio della critica”.

“Ho 21 anni e vivo a Venegono Inferiore in provincia di Varese. Sono diplomata in Grafica e Comunicazione e attualmente sono al terzo anno del corso di laurea di Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi dell’Insubria di Varese.

Oltre ad essere una studentessa sono sempre stata una ragazza sportiva, infatti pratico fin da quando ero piccola uno sport di squadra come la pallavolo. In pratica, ad oggi sono 13 anni che gioco e la palestra è diventata la mia seconda casa”, spiega Sonia sorridendo.

Una vita da sportiva che ti ha spinto verso il mondo della moda?

“Crescendo, e soprattutto negli ultimi anni, ho avuto esperienze in ambito di moda e fotografia partecipando a diversi eventi fotografici e sfilate facendo crescere sempre di più in me la passione per questo settore”.

Quindi il passo verso il concorso di bellezza varesino è stato breve

“Il percorso di Miss Ciclismo è nato quasi per caso, i miei genitori mi hanno sempre sostenuta e accompagnata in tutte le mie esperienze, e anche in questo caso la figura di mia mamma è stata fondamentale, essendo stata lei a spingermi ad intraprendere questa competizione, ovviamente con la principale finalità di divertirmi e di ampliare quello che è il mio bagaglio in questo mondo”, racconta Sonia.

Era la tua prima partecipazione?

“Quello di Miss Ciclismo non è il mio primo concorso di bellezza a cui ho partecipato, infatti nel 2017 ho preso parte al concorso nazionale Miss Fotomodella svoltasi a Torre dell’Orso in Puglia dove sono stata proclamata vincitrice della fascia Miss Make Up”.

Cosa ti è piaciuto del concorso di bellezza?

“Di Miss Ciclismo mi è piaciuta la possibilità di incontrare nuove persone del settore e di farmi conoscere ulteriormente, ma soprattutto sono rimasta molto colpita della mancanza di competitività negativa molto spesso solita nei concorsi di questo genere.

Per quanto riguarda lo sfilare, grazie alle mie piccole ma pur sempre costruttive esperienze, mi sono sentita sempre più a mio agio, sia con il mio corpo e sia nello stare davanti al pubblico.

In questo caso l’essere al centro dell’attenzione, che non è inteso come vanità o superiorità rispetto agli altri, mi ha sempre fatto piacere anche se nella vita di tutti i giorni sono una persona semplice e a volte apparentemente timida.

Dopo essere passata in finale ho partecipato al Gran Galà del ciclismo Varesino alla Camera di Commercio di Varese sotto invito dell’ideatore dell’iniziativa Sergio Gianoli”, cocnlude la giovane Sonia Chirico.

Questo è un piccolo ma importante esempio che contrariamente a tutto quello che si pensa e si sente dire ogni giorno, il mondo della moda se organizzato nel modo giusto può diventare un trampolino di lancio e far sognare ancora le nuove generazioni di ragazze che lo vivono come un divertimento e una passione senza eccessi ne cattiverie.

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