Varese, concluso con successo il progetto “SOGNO D’ESTATE”

Sogno d’Estate è stato un ricco programma di eventi che si è articolato da maggio ad agosto 2018 nato dalla collaborazione tra l’Associazione di promozione sociale Elevando, l’Associazione Liberi Artisti di Varese, e Location Camponovo con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto.

Per quattro mesi l’arte è stata protagonista con mostre permanenti, temporanee e corsi gratuiti capaci di coinvolgere i visitatori in un suggestivo luogo, un tempo via delle pellegrini oggi chiuso e trasformato in un suggestivo luogo di riflessione e bellezza.

Sogno d’Estate ha voluto infatti da un lato proseguire nell’azione di valorizzazione del Borgo del Sacro Monte e dall’altro far diventare turisti, pellegrini e visitatori soggetti attivi, e non passivi, nella visita a uno dei patrimonio più suggestivi dell’Unesco.

La salita lungo il viale delle Cappelle è un’esperienza che si rinnova ogni giorno da oltre Quattrocento anni. Sempre lo stesso e sempre diverso, il Sacro Monte di Varese continua a suscitare nuove e contemporanee ispirazioni, anche se abbiamo calpestato quei sassi centinaia di volte, se abbiamo goduto di quel panorama più e più volte, se conosciamo i capolavori delle singole cappelle.

Il grande spazio espositivo ha ospitato una doppia mostra permanente con le opere degli artisti dell’Associazione Liberi Artisti di Varese che si sono confrontati con il piccolo formato quadrato di cm 25×25, dove il tema libero ha permesso di esprimere la personale cifra stilistica di ogni singolo autore, mente una riflessione più specifica

sul formato di cm 40×40 è stata dedicata al Sacro Monte, ove gli autori si sono confrontati con le suggestioni, i capolavori e la sacralità della Via Sacra.

Accanto alle mostre permanenti sono state allestite otto mostre temporanee personali che hanno permesso di approfondire le tematiche e le ricerche stilistiche dei singoli autori.

Durante le domeniche lo spazio espositivo ha accolto per tutta la giornata laboratori gratuiti di incisione che ha visto la numerosa partecipazione di adulti e bambini, ed ha permesso di apprendere in sei diversi appuntamenti e le diverse tecniche espressive dell’incisione.

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