Battisti: penalisti Roma depositano esposto sul video del Ministro Bonafede

Alfonso Bonafede

La Camera Penale di Roma ha depositato in Procura un esposto in relazione al video pubblicato dal profilo Fb del Ministro della Giustizia pentastellato, Alfonso Bonafede, in cui si riprendono le varie fasi dell’arrivo di Cesare Battisti in Italia comprese le procedure di fotosegnalamento effettuato negli uffici della Questura e quelle relative alle impronte digitali.

Nel documento, sottoscritto dall’intero direttivo, si fa riferimento anche a quanto previsto dall’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo sul “divieto di trattamenti disumani e degradanti”.

Nell’esposto, inviato per conoscenza anche ai Garanti per la privacy e per i diritti dei detenuti, si cita l’articolo 114 del codice di procedura che vieta “la pubblicazione dell’immagine di persona privata della libertà personale ripresa mentre la stessa si trova sottoposta all’uso di manette ai polsi ovvero ad altro mezzo di coercizione fisica” e l’articolo 42 bis dell’ordinamento penitenziario che prevede che “nelle traduzioni sono adottate le opportune cautele per proteggere i soggetti tradotti dalla curiosità del pubblico e da ogni specie di pubblicità”.

Negativi sono stati altresì i commenti in merito da parte di David Ermini, vicepresidente del Csm (Consiglio superiore della Magistratura), e di Mauro Palma, garante dei detenuti. Parole di censura sono arrivate anche da parte dell’Associazione Antigone, che si occupa dei diritti dei detenuti. La spettacolarizzazione mediatica dell’evento fatta dal ministro grillino è stata molto criticata, in quanto il rispetto dei diritti umani prevede infatti l’adozione delle opportune cautele per tutelare i detenuti dalla morbosa curiosità di terzi.

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