FRITADA ROGNOSA della nonna del Lago

Ricetta tratta da Tradizioni del lago


In una terrina schiudere le uova e sbatterle con una 
forchetta. Aggiungere un pizzico di sale e pasta di salame.
In una padella mettere olio, farlo scaldare bene e aggiungere il composto sino ad ottenere una frittata solida girandola durante la cottura da entrambe le parti.
Servire ben calda. In mancanza della pasta di salame, si può usare del salame a pasta grossa e morbida da spezzettare nel composto.
M.P.

La fritada è un piatto di origine contadina tipico del nord, quella piemontese è a base di carne avanzata, salame cotto, latte, pane raffermo.

La versione lariana viene eseguita coi seguenti prodotti:

Ingredienti per una persona:

SALAME (60 g)

UOVA (n. 2)

LATTE (un cucchiaio)

SALE e PEPE (un pizzico ciascuno, perché il salame è saporito in proprio)

NOCE MOSCATA (q. b.)

FORMAGGIO GRANA grattugiato (un cucchiaio)

PREZZEMOLO (qualche foglia)

OLIO EXTRVERGINE (15 ml)

Una versione conosciuta è quella delle Langhe:

  • 6 uova
  • 200 g di salame cotto
  • 200 g di arrosto di vitello (anche del giorno prima)
  • una manciata di parmigiano grattugiato
  • sale
  • olio extra vergine d’oliva per la frittura

C’è la versione del Garda:

  • 5 uova fresche
  • 1 grossa cipolla
  • 150 g di carne macinata (di maiale, mista, o di manzo, vitello e salame)
  • una Costa di sedano
  • 100 g di pancetta affumicata
  • 3 cl d’olio extravergine di oliva
  • 20 g di burro
  • 70 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • sale e pepe q.b.

La fritada ha origini remote:  la sua ricetta compare già nei testi di Cristoforo da Messisbugo, un cuoco italiano del XVI secolo.

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