Scorre a fiumi l’acqua in Piazza Vittorio Emanuele II° a Busto Arsizio

Si collaudano le fontane dell’arredo urbano, ma qualcuno rimpiange “Piaza Tri Cü”.

Busto Arsizio, 28 gennaio 2019

Per i bustocchi Piazza Vittorio Emanuele II° è sempre stata  “Piaza Tri Cü” col suo monumento e le tre statue nude, rappresentanti i caduti di terra, di mare e di cielo delle guerre che, viste da dietro, mostravano i loro sederi ai passanti.  Via il monumento, oggi  le acque hanno invaso la piazza, limpide e scroscianti, “a mo di cascata”, tanto d’avere  l’impressione di essere in riva ad un torrente. “Speriamo che quest’acqua si porti via le polemiche che hanno accompagnato la piazza, dallo spostamento del monumento alla visita del rampollo di casa Savoia”- esordisce una distinto signore. Di fatto una squadra di operai sta collaudando i getti d’acqua sotto gli occhi, un po’ perplessi, dei passanti. “Non è che stasera gela e rischio di scarligare” – dice la solita vecchina che passa di lì. Al pensionato al bar questa  “ex piaza ex Tri Cü”, come la chiama lui per non smentire il disappunto sullo  spostamento del monumento, non piace: “Sta a vedere che vengono a lavarsi in piazza”. Ognuno deve dire la sua. L’intellettuale di turno tira fuori la storia del conte. “Quale Conte?” – chiede uno. “Ma il Marliani che uccise la moglie per gelosia e che poi venne  decapitato in piazza a Milano,, certo che questa è una brutta storia, ma è roba del seicento.”  Arriva un ragazzo di fretta, in bicicletta, ironico – ”scoppiata la tubatura”- esprimendo così la  sua  sfiducia nei lavori in corso.  Certo che se si voleva animare la piazza, oggi ci si è riusciti. Un bambino dal passeggino guarda ad occhi spalancati il getto d’acqua, probabilmente pensa a come fare per mettercisi sotto .  “Ma dovrò portarmi dei  vestiti di ricambio per questa estate ” – esclama la madre preoccupata. Una bella ragazza attraversa il selciato dove è asciutto e non scivoloso: “Se quella si facesse la doccia in bikini” –ammiccano due studenti – “la piazza sarebbe un’altra cosa”. Posando la tazzina del caffè , saggezza orientale: ”Speriamo che riescano a tirare l’acqua al proprio mulino e …”

Gianni Armiraglio

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