Somma, il cappotto del cantiere di via Fuser fa discutere

“I lavori dovevano finire nel 2017 ci dicono i responsabili della lega” ora in fretta e furia si devono sbrigare per non perdere i fondi di Regione Lombardia.

La bella iniziativa di una casa per separati col finanziamento di 200 mila euro a fondo perduto presenta criticità.

Il cappotto termico era sotto la neve o sotto la pioggia, e quel materiale assorbe l’umidità perchè non sono riusciti a metterlo prima?

Nei lavori ci sono spesso complicazioni e per questo bisogna stare nei tempi e non aspettare più di tanto.

Nei locali vecchi bisogna mettere in conto che ci sia muffa oppure qualche perdita dal tetto, non sono questi aspetti che possono bloccare un cantiere.

Ma torniamo al cappotto termico, vediamo quali accortezze bisogna avere:

Poggiare il cappotto termico a terra significa esporlo al potenziale ristagno d’acqua che potrebbe deteriorarlo nella parte bassa. (http://www.mygreenbuildings.org/2014/11/17/6-errori-evitare-posa-cappotto-termico.html)http://www.mygreenbuildings.org/2014/11/17/6-errori-evitare-posa-cappotto-termico.html

A cosa si deve stare attenti durante la posa del cappotto termico?

Durante la posa del sistema a cappotto termico è necessario prestare attenzione a diversi elementi:

  • Le temperature del supporto e dell’aria non dovranno essere inferiori a +5°C e non superiori a +35°C nelle 24 ore;
  • Le superfici non devono essere esposte alla radiazione solare diretta, nel caso si devono stendere i teli parasole sui ponteggi;
  • In caso di pioggia incipiente è consigliata l’applicazione di teli protettivi ;
  • Tutti i materiali da utilizzare dovranno essere immagazzinati in locali idonei ( https://www.settef.it/posa-del-cappotto-termico/)

Se si tergiversa il materiale può avere problemi che emergeranno negli anni successivi come spiega un politico che è anche un tecnico del settore:

«A Somma Lombardo da quando è in carica l’assessore social, purtroppo, le notizie, le precisazioni o le spiegazioni le abbiamo solo tramite questo portale che da anni è diventata l’unica arma mediatica dell’amministrazione (Facebook). Siamo di fronte a un personaggio politico incapace di esprimere qualsiasi opinione o di dare qualsiasi tipo di spiegazione quando è nel pieno delle sue funzioni amministrative, come per esempio in consiglio comunale. Sempre pronto a replicare invece quando si ritrova di fronte i tasti di uno smartphone o di un Pc.
In consiglio comunale, incalzato dalle domande dei consiglieri, non è in grado di rispondere se non quando ha già pronta una risposta scritta. Un esempio lampante lo abbiamo avuto nell’ultimo consiglio comunale quando chiedemmo all’assessore di riferimento quale fosse la spesa totale dell’investimento più importante e oneroso fatto dall’amministrazione comunale gli ultimi due anni, ovvero il risanamento dell’ex stabile Inapli in via Fuser; a tale domanda ci siamo sentiti rispondere: vi faremo sapere.
Pertanto, dato che preferisce fornire risposte tramite portali mediatici, cogliamo l’occasione per domandargli per quale ragione al cantiere di via Fuser, il 23 dicembre, erano in corso le opere per la realizzazione del cappotto termico perimetrale esterno. Chi legge potrebbe chiedersi, ma che domanda è ? 
Verissimo, potrebbe essere una domanda stupida, inutile, che ha poca importanza per la gestione amministrativa di una città come Somma Lombardo. Dato però che il nostro assessore si sente titolato di ogni tipo di capacità, ci chiediamo come possa essere realizzato a regola d’arte quel tipo di opera in un periodo così freddo.
Dato che le nozioni tecniche del nostro gruppo non derivano da una ricerca tramite Google, come spesso l’assessore lascia intendere, ci preme precisare che la realizzazione di tale finitura in un periodo soggetto a temperature rigide porterà nel tempo, magari nell’arco di un paio d’anni ad avere delle grosse criticità sulle facciate in questione, facendo ricadere sulla popolazione le spese di manutenzione.
In attesa di una social risposta, ci auguriamo che il direttore lavori intervenga in tal senso».

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