BCsicilia contraria al secondo porto turistico nell’isola di Salina

di Giuseppe Criseo

Salina (in siciliano Salina) è un’isola dell’Italia, appartenente all’arcipelago delle isole Eolie, in Sicilia.

Un’opera sproporzionata, inutile e dannosa, tesi di BCsicilia.

L’isola è piccola perchè un secondo porto?

” La Commissione regionale dei Lavori Pubblici ha approvato il progetto per l’ampliamento del secondo porto turistico dell’isola di Salina, nella baia di Rinella in territorio del Comune di Leni.

Importo dei lavori 63 milioni 230 mila euro. Un’opera sproporzionata per la piccola isola già dotata di un altro approdo sicuro, ben riparato dai venti dominanti e abbastanza grande da essere sovra dimensionato per le esigenze del diporto estivo. “

Di cosa parliamo?
Misura 26,4 km² ed è la seconda per estensione e per popolazione dopo Lipari. È divisa in tre comuni della provincia di MessinaSanta Marina SalinaMalfa e Leni (fino al 1867 faceva parte del territorio di Lipari, successivamente fu comune autonomo fino al 1910) e conta complessivamente circa 2.300 abitanti[1 (wikipedia).

E infine ragioni storiche oltre che naturalistiche

 Ci chiediamo che ne sarà della spiaggia di Rinella, quasi unico esempio di spiaggia di sabbia nera delle isole Eolie, e delle sue antichissime grotte e della posidonia oceanica presente nei fondali, una delle più importanti praterie dell’arcipelago. Per l’associazione BCsicilia si tratta un’opera inutile e dannosa, che paventando un presunto sviluppo, prevede la distruzione di un tratto di costa dalla bellezza straordinaria, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Sollecita inoltre l’intervento delle Istituzioni preposte per fermare lo scempio e salvare un patrimonio ambientale eccezionale che rischia di scomparire per sempre.

Ci chiediamo e Vi chiederete ma chi è questa BCsicilia?

” I Beni Culturali sono la vera ricchezza della Sicilia. Con questo principio, sancito all’art 1 dello Statuto, nasce BCsicilia, movimento d’opinione per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali. “

Tanto convinti da dichiarare:
 “Noi crediamo in questa terra e nel suo futuro, e sosteniamo che la Sicilia possieda tutti gli elementi per essere l’isola della bellezza, della memoria, dell’accoglienza e della concordia”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *