Malpensa/GdF: 5 ordinanze di custodia cautelare, operazione “PAQUETE EXPRESO”

“PAQUETE EXPRESO” (“spedizione espressa” in lingua spagnola, data l’origine delle spedizioni), è iniziata a settembre 2017 quando i cani antivaluta e antidroga del Gruppo Malpensa hanno sottoposto a controllo un soggetto in arrivo da Barcellona trovato in possesso di somme di denaro e ricevute di spedizioni indirizzate a persona inesistente. Quei pacchi, immediatamente controllati, contenevano circa 40 Kg di sostanze stupefacenti.
Le indagini, svolte dalle Fiamme Gialle varesine, sotto la costante direzione dell’Autorità Giudiziaria – da ultimo la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano – hanno svelato l’esistenza di un pericoloso sodalizio criminale, composto da cittadini italiani e stranieri, con basi logistiche nelle province di Varese e Milano, in grado di importare ingenti quantità di sostanze stupefacenti, “contrabbandate” attraverso spedizioni di merci lecite, o tramite corrieri espressi. La droga veniva poi commercializzata nelle province di Como, Varese, Milano, Monza Brianza, Bologna e Vicenza in partite attraverso apposite reti di spaccio sul territorio.
In tutto, sono state ricostruite spedizioni riconducibili alla compagine criminale per circa 700 Kg di sostanze stupefacenti; sono stati tratti in arresto in flagranza di reato 5 responsabili, sequestrati 120 Kg di marijuana, 80 kg di hashish e rinvenuti 130.000 euro a seguito di controlli valutari. Le operazioni sono risultate particolarmente complesse in quanto il sodalizio indicava come destinatari dei pacchi nominativi fittizi e, talvolta, monitorava i carichi anche con rilevatori di posizione GPS occultati all’interno delle spedizioni.

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