Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria, aumenti per 18 euro

La grande enfasi data dal Governo alla grande questione nazionale della sicurezza, presuppone incentivi concreti alle forze dell’Ordine, nel caso si tratta di Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria che lamentano scarsi aumenti.

Le principali sigle sindacali hanno inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e ai ministri per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, dell’Interno Matteo Salvini, della Giustizia Alfonso Bonafede e dell’Economia e delle Finanze Giovanni Tria.

Segue il testo in forma integrale per completezza d’informazione:

Signor Presidente, Signori Ministri, ciascuna delle organizzazioni firmatarie della presente, che rappresentano un’ampia maggioranza degli operatori della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria, ha avuto modo, nei mesi scorsi, di sollecitare la convocazione del tavolo finalizzato al perfezionamento delle procedure avviate con l’accordo sindacale relativo al triennio economico e normativo 2016 Ð 2018. Questo in quanto con la sigla dell’intesa recepita nel D.P.R. 39/2018 era stato raggiunto l’accordo sulla sola parte economica, e segnatamente sull’attribuzione degli aumenti stipendiali tabellari e su una piccola parte normativa atteso che il governo aveva assunto formale impegno ad un successivo momento di confronto, da convocare nel più breve tempo possibile, destinato a cristallizzare l’articolato normativo. Orbene, a distanza di oltre un anno dalla firma del contratto, ricordato che per effetto del blocco dei contratti del Pubblico Impiego l’ultimo aggiornamento normativo risale al lontano 2009, riteniamo indifferibile l’avvio del percorso per il consolidamento della coda contrattuale. Constatato infatti che le risorse sino ad ora appostate per il triennio contrattuale 2019 Ð 2021 corrispondono ad un aumento medio lordo pro capite pari a circa 18 euro netti, e che quindi basteranno appena per la copertura dell’indennità di vacanza contrattuale, l’apertura della trattativa per il nuovo contratto relativo al triennio 2019-2021 non è al momento immaginabile senza ulteriori stanziamenti di risorse

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *