Tradate, veicoli non funzionanti e auto abbandonate nei boschi

La Polizia Locale ha messo in evidenza grazie alla relazione di Claudio Zuanon e il suo vice Lorenzo Borroni, dei numerosi mezzi a motore e autovetture recuperate sul territorio comunale.

Difficoltà e costi ingenti sono legati non tanto all’abbandono, ma soprattutto ai passaggi di bonifica perché un veicolo non più utilizzabile diventa a lungo andare un rifiuto pericoloso per l’ambiente.

Il riferimento più costoso è legato allo smaltimento ai liquidi, ai carburanti oppure agli olii esausti, che anche se goccia a goccia filtrano pericolosamente nel terreno.

Potrebbe sembrare un po irreale ma invece o fuori dal centro raccolta, o in luoghi limitrofi è sempre più facile rinvenire questi mezzi a motori e negli ultimi sei mesi dello scorso anno sono state recuperte perfino cinque automobili, il più delle volte non assicurati il cui proprietario è irreperibile.

La rimozione ha comunque un costo per la comunità che deve sostenere il peso delle varie attività di bonifica delle parti dei veicoli e provvedere allo smontaggio o alla demolizione del mezzo stesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *