Besozzo, Fondazione UBI per Varese e UBI Banca, sensibili alle istanze sociali del territorio

I rappresentanti di Fondazione Unione Banche Italiane per Varese onlus e di UBI Banca hanno fatto visita questo pomeriggio al Centro Riabilitativo Semiresidenziale (CRS) di Fondazione Piatti a Besozzo per consegnare virtualmente un importante contributo economico a sostegno del programma “Terapia in acqua”.

Il CRS di Besozzo è operativo dal 2001 quale unità di offerta di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ed è per questo accreditato e contrattualizzato con il sistema sanitario regionale.

Attualmente ospita 80 bambini e ragazzi con gravi patologie neuromotorie, sindromi rare e disturbi pervasivi dello sviluppo in una fascia di età compresa tra i 6 mesi e i 17 anni.

Il centro è dotato di una vasca terapeutica interna dove vengono effettuati 1.700 interventi all’anno a favore di 35 piccoli ospiti.

Il programma di Terapia in acqua fa parte del “Piano Riabilitativo Individualizzato” di ogni bambino ma non ha alcuna copertura finanziaria da parte del soggetto pubblico.

Per non gravare sulle famiglie dei bambini e dei ragazzi ospiti, Fondazione Piatti riesce a garantire questa attività grazie a risorse proprie e all’assidua attività di raccolta fondi.

Fondazione UBI per Varese e UBI Banca, sensibili alle istanze sociali del territorio, hanno raccolto l’appello in favore dei bambini del CRS Besozzo di Fondazione Piatti e hanno deciso di dare un contributo di 10mila euro ciascuna, per un totale di 20mila euro.

Grazie a questo importante sostegno a 14 bambini su 35 verrà garantito un percorso riabilitativo in acqua della durata di un intero anno.

«Fondazione UBI per Varese persegue finalità di solidarietà sociale e il progetto proposto ci è parso perfettamente in linea con il nostro impegno, afferma Luigi Jemoli, vicepresidente di Fondazione UBI per Varese onlus.

Siamo felici che con il nostro contributo i bambini coinvolti possano accedere alle terapie in acqua.»

«Il sostegno di Fondazione UBI per Varese e di UBI Banca è importantissimo – spiega Cesarina Del Vecchio, Presidente di Fondazione Renato Piatti.

La terapia in acqua permette ai bambini con disabilità intellettiva di migliorare molto le capacità cognitive e relazionali.

Per i bambini con patologie neuromotorie, invece, ha effetti positivi sulla rieducazione posturale e sulla capacità motoria globale.

L’obiettivo è permettere a quanti più bambini possibile di avvalersi di questo prezioso intervento.»

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