Malpensa: filippino incendia uffici Polaria

Malpensa: filippino incendia uffici Polaria
Malpensa: filippino incendia uffici Polaria

Nei giorni scorsi un filippino ventinovenne per protesta perché voleva tornarsene al suo paese e nessuno lo aiutava ad esaudire il suo desiderio, ha dato alle fiamme gli uffici della Polaria.

L’uomo voleva tornarsene al suo paese nelle Filippine, deluso dagli anni passati in Italia, quindi recatosi all’aeroporto è entrato a piedi nudi e con una coperta in mano dirigendosi verso gli uffici della polaria, probabilmente pensando che i poliziotti potessero aiutarlo.
Gli agenti in servizio impegnati a far fronte a tre denunce sporte da altrettanti passeggeri lo hanno accolto ascoltando le sue richieste poi lo hanno fatto accomodare in attesa nella stanza accanto, spiegandogli comunque che non avrebbero potuto aiutarlo ad esaudire il suo desiderio.
Probabilmente all’uomo la risposta non è piaciuta e innervositosi ha dato fuoco alla coperta che aveva con sè e a gettarla sulle poltroncine della sala d’attesa scatenando l’incendio per poi allontanarsi e raggiungere il piano del check-in 2 per incendiare dei cestini della spazzatura.
Il filippino è stato arrestato dagli stessi uomini della Polaria ed è stato processato a Busto Arsizio con rito direttissimo ed è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma al commissariato bustese.
In seguito all’incendio l’ufficio è rimasto chiuso sia sabato che a Pasqua per impraticabilità.

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