Regno Unito: la brexit di Halloween

Regno Unito: la brexit di Halloween
Regno Unito: la brexit di Halloween

Un lungo vertice di sette ore tra i rappresentanti degli altri 27 paesi della Unione Europea e la brexit è prorogata al 31 ottobre: la Gran Bretagna si appresta ad eleggere i suoi 73 eurodeputati

La tragicommedia della brexit continua e, come per tutte le telenovelas di successo, si mettono in onda tutta una serie di sequel fino a quando gli indici di ascolto restano alti.
Theresa May porta a casa un rinvio di sei mesi della telenovela che costa una enorme quantità di sterline ai suoi connazionali e che consente di indire l’elezione dei rappresenranti dell’isola nel Parlamento Europeo (quelli uscenti sono 73 come quelli italiani).
La scadenza concordata del termine, il giorno prima della decadenza dell’attuale Commissione guidata da Jean-ClaudeJuncker sembra proprio fatta apposta per evitare l’ingresso di Londra nel nuovo esecutivo Ue con un suo commissario.

la brexit di Halloween
la brexit di Halloween


A giugno, subito dopo le elezioni del nuovo parlamento, ci sarà l’impegno a rivedere lo”stato dell’Arte”, tenuto conto anche che i nuovi eletti di Albione avranno tutti i diritti degli altri deputati e quindi potranno incidere sulle decisioni prese a Strasburgo, ma che Londra non dovrà usare il suo veto per bloccare il processo decisionale dell’Europa.
Ora e per i prossimi sei mesi tutto torna nelle mani della caparbia Theresa May che o partesiperà alle elezioni del prossimo maggio o, in caso di non partecipazione, dovrà lasciare l’UE entro il 1° giugno, senza alcun tipo di accordo.
L’unica carta che rimane da giocare per la May, visto che la Comunità non è disposta a negoziare un nuovo acordo, è quella di convincere i deputati inglesi ad approvare quello già raggiunto e già bocciato per ben tre volte dalla Camera dei Comuni.

Fabrizio Sbardella

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