Baceno Croveo Osso:villaggio “Treno dei Bimbi”, un’occasione di divertimento delle famiglie

La storia di questo villaggio sembra uscire dal libro Cuore, tutto comincia dopo il 1953 quando arrivavano dal sud d’Italia tanti emigranti in cerca di lavoro a Domodossola e non sapevano come accudire i bimbi.

I frati Cappuccini cercano un modo per ospitare i tanti bambini e ragazzi costretti a rimanere in città, lontani dalla propria famiglia. La prima soluzione è una casa a Gravegna, concessa però per poco tempo. Poi, finalmente, nasce la Casa del Fanciullo che riesce ad accogliere i figli degli emigranti.

La soluzione geniale, sotto il profilo della comunicazione è la richiesta a Scalfaro, Ministro dei Trasporti, e un’idea bizzarra si fa strada e diventa una richiesta: “Ce lo regalerebbe un treno?”.

La giustificazione della richiesta è : “Servirebbe per creare un villaggio per ospitare i bambini che vivono lontano dai genitori, per offrire loro un luogo di vacanza, un po’ di gioia e di serenità…”. È fatta. Le carrozze arrivano davvero. ( http://www.trenodeibimbi.it/la-storia/ )

” Oggi il villaggio “Treno dei Bambini” è ancora gestito dai frati Cappuccini e da alcuni volontari. Qui, famiglie e gruppi possono vivere l’esperienza di alloggiare nelle vecchie carrozze per qualche giorno oppure trascorrere qualche ora immersi nella natura, per un picnic, una sosta nel parco attrezzato con giochi adatti anche ai più piccoli, per una grigliata o una partita a pallone o per una giornata di meditazione e preghiera. “

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