Rixi/ Sgarbi: “Se, senza prove, hanno dato 3 anni al viceministro, a Palamara e Pignatone dovrebbero darne 10”
Le su dichiarazioni: ” Sono tranquillo. Ho sempre agito per il bene degli italiani. Conto sull’assoluzione perché non ho mai commesso alcun reato, ma per l’amore che provo per l’Italia e per non creare problemi al governo ho già consegnato nelle mani di Matteo Salvini le mie dimissioni. Ringrazio Matteo Salvini per il nuovo incarico e per la fiducia. Ringrazio le tantissime persone che in questi minuti mi stanno manifestando stima e vicinanza da ogni parte di Italia. “
La condanna a 3 anni e quattro mesi è dovuta alle “spese pazze”, viaggi in montagna, ostriche e persino dei fumogeni per una manifestazione dei tassisti, “Fumogeni comprati per una manifestazione a sostegno dei tassisti”, spiegava il futuro sottosegretario.
ROMA – “Se a Rixi hanno dato 3 anni per un reato di cui non c’erano prove, a Palamara e Pignatone dovrebbero darne 10”.
Commenta così Vittorio Sgarbi, deputato alla Camera del Gruppo Misto, la sentenza del Tribunale di Genova che ha condannato il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti della Lega Edoardo Rixi a tre anni e cinque mesi per peculato e falso nel cosiddetto processo delle “Spese Pazze” in Regione Liguria.
“Mentre da un lato assistiamo a sentenze di condanna senza prove – aggiunge Sgarbi – dall’altro dobbiamo tollerare lo spettacolo indecente di una casta, quella dei magistrati, che si auto assolve. Il caso Pignatone e Palamara sono un esempio lampante”
Chi è Rixi?
“Nato a Genova il 08/06/1974, Edoardo Rixi consegue la maturità classica presso il Liceo Giuseppe Mazzini di Genova Sampierdarena. Frequenta corsi di inglese presso la Oxford University e l’International Language Center di Londra e nello stesso anno supera con successo gli esami di selezione per l’Accademia Militare di Modena. Frequenta l’Economics and Business Administration Programme presso la Mercuria Business School-Vantaa Polytechnic e all’Università di Helsinky (Finlandia). Successivamente consegue la laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Genova con la tesi: “La Ristrutturazione del Sistema Bancario nei Paesi Scandinavi – Dalla Crisi degli anni ’90 alla Moneta Unica”. Appassionato di montagna, è aiuto istruttore nella scuola di alpinismo “Bartolomeo Figari” del Cai di Genova.”