SARONNO, CERCANDO LE RAGIONI DI UN NO

CERCANDO LE RAGIONI DI UN NO

Nel Consiglio comunale di ieri sera la mia mozione sugli “assistenti civici” – volontari incaricati di sorvegliare le zone calde di Saronno per prevenire episodi di delinquenza – non è passata. Ha trovato la condivisione del Consigliere pentastellato Vanzulli, del neo Consigliere Riva di Unione Italiana, del Consigliere indipendente Banfi. Anche il PD era favorevole, eccependo solo su un riferimento a Forza Nuova da me fatto in premessa, e attestandosi così su una benevola astensione. La mozione è però caduta per l’astensione tutt’altro che benevola della Lega, che grazie ai suoi numeri non ha permesso il raggiungimento della maggioranza.

Ora sono qui a riflettere sulle motivazioni di questo rifiuto, dico quelle autentiche, non quelle espresse nel dibattito, tanto risibili da non meritare un cenno. Le riporto di seguito come mi vengono in mente, per associazione come nel classico brainstorming, o, se si preferisce un riferimento colto, nel joyciano “flusso di coscienza”, e senza che una escluda l’altra.

Millantano celodurismo, ma sono simpatici paciocconi. Figurarsi se si sentono di gestire  una faccenda come questa. Dante Cattaneo con le sue incursioni antispaccio nelle Groane è di un altro mondo. A Saronno la musica nuova che gira non è la Quinta Sinfonia, è “La mia morosa cara” di Nanni Svampa. Da ballare (fra qualche tempo) nell’area feste.

Se votano la mia mozione, ipso facto ammettono che in città la sicurezza scarseggia. Quella sicurezza per assicurare la quale sono stati eletti quattro anni fa. Se essa ci fosse, che ci starebbero a fare gli Assistenti civici? Insomma il sì alla mozione sarebbe un autogoal. Già ne fanno uno ogni volta che esce un loro comunicato.

La mozione l’ho presentata io. Ma io chi sono? Uno che da alleato è diventato nemico. Autore di un nuovo piccolo 8 settembre. E pensare che mi avevano sempre trattato così bene: fiducia, lealtà, trattative col mio partito (allora ne avevo uno) alla luce del sole.

Ma sì, in fondo dovevo aspettarmelo che non l’avrebbero votata. Ho un unico dubbio: perché mai nell’ultimo Documento di Programmazione hanno scritto (e poi in Consiglio votato): “In particolare si vuole agevolare la costituzione di volontari che vogliano rendersi utili all’uscita dalle scuole o vigilare quelle aree dove si dovessero riscontrare situazioni di insicurezza”? Urge un emendamento a questo troppo impegnativo passaggio.

Alfonso Indelicato

Consigliere comunale eletto a Saronno

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