Accam: il nuovo presidente è Angelo Bellora

Accam: il nuovo presidente è  Angelo Bellora
Accam: il nuovo presidente è Angelo Bellora

L’assemblea dei 27 Comuni soci del consorzio che gestisce l’inceneritore di Borsano ha nominato presidente l’ex sindaco di Cardano al Campo Angelo Bellora che ha dato la disponibilità a ricoprire l’incarico fino all’approvazione del bilancio, prevista entro fine mese.


Nonostante pare ci fosse stato uno stop iniziale alla candidatura dell’ex sindaco di Cardano al Campo, i componenti del consorzio alla fine hanno dipanato tutti i dubbi e hanno eletto Bellora con il voto a favore di Gallarate e Busto Arsizio, che sono i maggiori azionisti, tre gli astenuti e un solo contrario
Nel frattempo, Laura Bordonaro che si trova agli arresti domiciliari per l’inchiesta chiamata “la mensa dei poveri” ha fatto verbalizzare una sua dichiarazione relativa ad un pranzo del settembre 2018 a cui ha partecipato con Nino Caianiello, Lara Comi e Carmine Gorrasi nel quale si sarebbe parlato dell’opportunità di costituire una società per filtrare denaro da destinarsi sia per finanziamenti elettorali sia per far pervenire parte dei soldi allo stesso Caianiello.
L’ex presidente nel corso del suo interrogatorio avrebbe anche confermato un episodio di turbativa d’asta avvenuto in Accam.
L’elezione di Bellora ha evitato il commissariamento che poteva diventare inevitabile dopo le disavventure della Bordonaro e del consigliere Bilardo.
Angelo Bellora sembra essere gradito trasversalmente perché oltre all’esperienza come sindaco conosce bene anche Accam e il suo funzionamento.
Uno dei primi atti per Accam sarà raccogliere la firma dei sindaci sull’istanza, da inviare al presidente del consiglio Giuseppe Conte, con una richiesta di deroga in quanto l’Accam, non raggiungendo l’ottanta per cento del fatturato con il conferimento dei rifiuti da parte dei soci, secondo la Corte dei conti non sarebbe più “in house” e senza deroga, il conferimento dei soci non sarebbe più automatico, ma dovrebbe avvenire attraverso gare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *