Malnate, clima preoccupante

Preoccupante clima a Malnate. Riassunto dei fatti: dopo un imbarazzante incidente della sinistra ai seggi, nella notte tra domenica e lunedì qualcuno va a gettare uova e frutta contro la vetrina del PD. Sul sito Facebook del PD appare quindi una comprensibile nota di condanna. Nota che però non lascia spazio a dubbi e punta senza esitazione ad una matrice politica, un attentato quindi. Nei commenti dei loro simpatizzanti e militanti appaiono quindi una marea di accuse e insulti alla Lega, agli avversari, all’opposizione, agli sconfitti. Lega accusata e condannata senza uno straccio di prova, di indizio. Come si usa in Corea del Nord. Peccato che noi (una decina tra donne e uomini tra i 30 e 60 anni tra cui due avvocati e due medici, quindi non i teppisti dello stadio…) fossimo stati notoriamente in un bar del centro prima di andare a dormire. Ci sono testimoni, telecamere in zona e se serve possiamo incrociare dati del telefono e confrontare le impronte digitali con quelle sul materiale gettato sulla sede del PD. Sarebbe poi curioso che dopo 30 anni di Lega a Malnate senza incidenti, all’alba dei 50 anni di età, del tutto sobri, ci andassimo a mettere nei guai andando a vandalizzare nella notte delle elezioni, con tutto il PD in giro, la loro sede nel centro del paese. Eppure per i “democratici” è colpa nostra: leghisti cattivi, fascisti. Colpevoli comunque. Peccato che oggi si viene a sapere da anziani che la notte non dormono (anche perché abituati a continui atti di teppismo da noi sempre inutilmente denunciati) che quella notte, a notte fonda, girava un gruppo di ubriachi/teppisti che ha lasciato evidenti tracce di devastazioni in tutto il perimetro del centro; cestini divelti, cassonetti distrutti, incisioni col coltello, scritte etc. Non dovrebbe essere difficile verificare e capire chi fossero costoro, ma evidentemente è scomodo: meglio, molto meglio, lasciare tutto nella ambiguità e permettere di incitare all’odio contro i leghisti e strumentalizzare l’episodio, magari anche per coprire il caos ai seggi. Comportamento davvero non consono per chi si proclama democratico e governa il comune. L’attività e la stessa esistenza dell’opposizione di centrodestra a Malnate è da ritenersi a rischio. È partita la caccia all’oppositore, guai ai vinti! Forse non a caso ieri sera mentre eravamo in riunione presso il locale di Piazza Tessitrici un gruppo di personaggi che parlavano un misto di italiano e arabo si è permesso di picchiare sui vetri e urlare ripetutamente insulti contro di noi, la Lega e Salvini. Evidentemente pensano che ora a Malnate si può fare senza rischiare nulla. Chiediamo al sindaco, che dovrebbe rappresentare tutti, se ha intenzione di garantire la sicurezza e la incolumità di tutti i soggetti politici attivi a Malnate o se alcuni hanno il solo diritto di essere calunniati e insultati. Attendiamo risposte. E scuse.

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