Uscita e morta dopo visita al Pronto Soccorso di Gallarate

La triste storia ci viene raccontata dal figlio e dagli altri parenti accorsi pure dall’Inghilterra per accertarsi di quanto avvenuto.

figlio e cugino della vittima

Precisiamo: non siamo medici e neanche magistrati e quindi esponiamo i fatti per quanto leggiamo e ci viene raccontato con ampio diritto di replica ai responsabili sanitari.

Il Pronto Soccorso di Gallarate è spesso citato dagli utenti, assieme ad altri naturalmente, per la carenza di medici e personale para-medico che determina lunghi tempi d’attesa ed episodi di intolleranza causati dalle condizioni in cui il personale si trova costretto ad operare.

Il caso di cui che ci viene descritto è grave e sarà oggetto di approfondimento nei suoi dettagli a seguito della denuncia dei famigliari dopo il decesso della signora Ashraf Raheela.

Nella nottata alle 02,30 circa la signora è stata male dopo aver bevuto un bicchiere di latte ed è stata chiamata un’ambulanza per portarla in ospedale a Gallarate.

Visita e dimessa alle ore 04.50 “dove nulla di particolare è stato rilevato”.

Alle 06,30 la signora ha ricominciato a stare male ed è stata riportata al Pronto Soccorso, dove un’ora dopo è morta.

E’ stata fatta denuncia ai Carabinieri e i famigliari attendono l’esito dell’autopsia. Ci sarà un probabile strascico giudiziario in quanto sembrerebbe si sia trattato a detta dei famigliari di un caso di infarto, e solo successivamente si potranno sapere con certezza le motivazioni della fine della signora.

Noi non vogliamo generalizzare, nè dare sentenze che non ci competono, ma i casi di utenti scontenti crescono e la politica prima o poi dovrà dare risposte concrete e risolutive, dando serenità sia a chi opera che agli utenti che si attendo risposte precise da una regione, la Lombardia, ai vertici per la qualità del servizio sanitario.

Sentite condoglianze dalla redazione.

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