Biandronno, incassano i soldi per l’acquisto delle auto senza però mai consegnarle

I tre amministratori della concessionaria Tici Auto di Biandronno, chiusa per fallimento, sono accusati di aver truffato una ventina di persone, avendo incassato l’acconto e il saldo per l’acquisto dell’auto senza però mai consegnato la vettura.

Truffa, falso, appropriazione indebita e insolvenza fraudolenta sono i reati cui sono chiamati a rispondere durante il processo appena ripartito nel suo iter.

Pur avendo già pagato la macchina, alcuni solo un acconto, altri già saldata del tutto, non l’hanno mai potuta ritirare.

E pensare che nella diatriba è finita anche la macchina che i fedeli hanno pensato di regalare al parroco salutandolo e ringraziandolo per l’opera svolta in paese prima del suo trasferimento.

Macchina a parte i clienti truffati si aspettano nella prossima udienza l’11 settembre, oltre alla condanna dei responsabili, anche e soprattutto di vedere restituiti le ingenti somme che avevano versato per pagare l’auto a risarcimento danni.

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