Domodossola: Rocco Siffredi a favore della prevenzione
La celebre pornostar Rocco Siffredi ha lanciato con un suo video l’evento di beneficenza ‘Antrona con le stelle‘ il cui scopo è raccogliere fondi per acquistare un macchinario utile alla diagnosi precoce del tumore alla prostata promosso dal dottor Danilo Centrella, primario del reparto di urologia dell’Ospedale San Biagio di Domodossola.
Massimo Gagliardini, promoter di eventi, ha ingaggiato Rocco Siffredi che ha realizzato un video in compagnia di una modella molto avvenente, alla quale Siffredi si rivolge chiamandola ironicamente “Antrona”, per dare risonanza all’appuntamento.
Rocco Siffredi ha voluto dare il suo contributo alla raccolta fondi per l’acquisto di un nuovo macchinario da destinare al reparto di urologia di Domodossola correndo a sostenere l’iniziativa del primario del reparto, il suo amico Danilo Centrella.
Nel video, estremamente casto, il celebre pornoattore spiega ad una modella l’importanza della prevenzione per gli uomini quando raggiungono una certa età.
Niente di speciale, solo una comunicazione corretta riportata da una celebrità, ma l’avvenenza della modella al suo fianco ha probabilmente turbato le consigliere di pari opportunità del Vco che non hanno condiviso il messaggio definendolo “sessista” (evidentemente hanno visto un video diverso).
Dall’Asl inoltre arrivano le inutili e “politicamente corrette” scuse sottolineando che l’evento non ha il patrocinio da parte dell’azienda sanitaria, peccato sarebbe stata una buona scelta il contrario.
Rocco Siffredi, per la sua storia e la sua immagine pubblica, è proprio la persona giusta a lanciare quel tipo di messaggio a favore della prevenzione che ancora non è ben radicata nella cultura dei maschi italiani e che potrebbe salvare tantissime vite.
Bravo Massimo Gagliardini, bravo Danilo Centrella, bravo Rocco Siffredi: la prevenzione è importantissima, il messaggio del video è chiaro corretto e non mi dispiace affatto che abbia turbato il sonno di qualcuno se è servito a salvare anche una sola vita.
Fabrizio Sbardella