Mercatini di hobbistica o altro?
di Giuseppe Criseo
La voce di un di uno espositori dei mercatini ferraresi.
I Mercatini i sono diventati mercati serali, racconta uno degli espositori.
Ci sono spazi vuoti per i costi alti, ma anche per la tipologia delle merce esposta che non attira ( 1600 euro per il banchetto) perchè diventato un doppione del mercato.
In questi mercatini ci dovrebbero essere spazi per i prodotti artigianali del territorio che si potrebbe valorizzare in questo modo.
I prodotti a un euro non sono da mercatini veri perchè non rispecchiano il mondo dell’artigianato e della manualità di un tempo.
Chi vi scrive ricorda ad es. un banco con le scarpe usate che venivano riciclate e rivendute con la personalizzazione richiesta dal cliente.
Le modalità non semplicissime per persone semplici e senza idea di fare chissà quale business, Le modalità non semplicissime per persone semplici e senza idea di fare chissà quale business.
Vediamo i numeri ufficiali come riportati dal sito comunale
I posteggi istituiti e liberi risultano 453, suddivisi su tutte le sette località di mare con la seguente modalità:
Gli operatori e i soggetti interessati, possono presentare domanda entro e non oltre le 12.00 dell’ 11 marzo 2019, nelle seguenti modalità:
1) gli operatori Commerciali, esclusivamente tramite il Portale SUAPER, pena esclusione della stessa;
2) gli operatori appartenenti alle categorie non commerciali degli hobbysti, dell’arte e ingegno e dell’antiquariato e del riuso e le associazioni, via PEC (comune.comacchio@cert.comune.comacchio.fe.it.) o in modalità cartacea.
La scelta dell’Amministrazione è stata a metà tra l’hobbistica e gli operatori commerciali, da qui nasce la lamentela degli hobbisti, sempre in minor numero, mentre gli operatori commerciali propongono sempre la stessa merce ( e di questi una buona percentuale è straniera) ad un euro, mettendo a rischio in questo modo, anche i piccoli e pochi negozi locali che stentano a rimanere aperti.