Morra offende la Calabria, Giusy Versace di Forza Italia: La Calabria ha nel suo dna una forte dose di cultura

di Giuseppe Criseo

Scrittrice, atleta paralimpica e deputato della Repubblica, uscendo da una galleria a seguito di un incidente ha perso le gambe, ma non si è arresa.

Indietro non si può tornare diceva in un video che descriveva quanto le era accaduto.

Calabrese fiera e convinta e coraggiosa rappresentante della sua (nostra per chi scrive), dopo la polemica che avevamo trattato in precedenza in seguito all’attacco di Morra ( Antimafia) a Salvini,

L’Onorevole rappresentante calabrese risponde per le rime con una dichiarazione all’Ansa:

“Il ministro avra’ forse pure esagerato, ma e’ anche
vero che non si possono offendere tutti i calabresi, ne’ e’
consentito trasformare un gesto di fede, forse troppo ostentato,
in un messaggio mafioso. Piuttosto, perche’ svegliarsi proprio
adesso? Bizzarra coincidenza. Non e’ certo la prima volta che
Salvini mostra rosari su tutti i palchi d’Italia. E’ piu’ lecito
domandarsi: cosa ha fatto la commissione Antimafia per
contrastare davvero le mafie? Il presidente Morra pensi a
questo, invece di scadere nell’offesa e nel dileggio nei
confronti dei cittadini della mia regione. Auspico che tutti i
colleghi, calabresi e non solo, del M5S come degli altri
partiti, prendano le distanze in modo netto e rigoroso”,
conclude. (ANSA).”

Una dichiarazione esplicita ed equilibrata sulle tante chiacchere e propaganda di Morra che attacca Salvini per motivi elettorali ed è comunque tuttora il leader della principale forza del Paese.

Attaccare un avversario importante può far apparire il nome sule prime pagine dei giornali e per questo Morra si mette in evidenza, per il resto non si può non essere d’accordo con l’On. Versace che mostra attenzione e sensibilità  verso un tema vero, le mafie, di cui occorrerebbe parlare con risposte concrete al di là  dei dovuti atti giudiziari, moralizzando gli eletti, ma anche gli elettori che si trovano di fronte a collusione tra politica e mafia ad un livello tale, da scoraggiare qualsiasi formazione che volesse competere con le organizzazioni malavitose radicate sul territorio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *