Riccardo Casamassima,Carabiniere del caso Cucchi: il silenzio delle istituzioni

di Giuseppe Criseo

La sua denuncia ha provocato un terremoto nelle Istituzioni

Il silenzio delle istituzioni sulle mie continue richieste di aiuto fa paura. Ho scritto a tutti tutti sanno che sono stato isolato da 3 mesi non faccio nulla sono lontano da casa per me non ci sta il ricongiungimento per me non esiste i miei figli non hanno diritto .

Ho scritto veramente a tutti Ministro della Difesa Ministro Salvini Ministro Di Maio a di Battista a Forza Italia. àˆ questo il prezzo da pagare.per aver dato la verità  sulla morte di Stefano Cucchi.
Non possono fare finta di niente il segreto istruttorio non mi permette di parlare ma presto capirete il perchè di questo accanimento.”

Di recente ha avuto pure l’accusa di droga lui assieme alla moglie ‘€œin concorso tra loro, detenevano nella loro casa a Roma quantitativi non determinati di sostanza stupefacente di tipo cocaina’€.

Nel 2016 aveva fatto dichiarazioni pesanti sul pestaggio in caserma di Stefano Cucchi.

Si sente a disagio e abbandonato da tutti, ha lanciato un appello alla Ministra della Difesa Elisabetta Trenta: ‘€œSignora Ministro io sono 3 mesi in un un’€™ufficio senza fare nulla dopo che ho testimoniato nel processo Cucchi. Mi tengono lontano da casa è il momento di prendere in mano questa situazione. Il  Comandante Generale ha mostrato in sua presenza un forte astio nei miei confronti parlando male di me per 40 minuti.
Invito a tutti ad andare sul mio profilo a vedere quello che mi stanno facendo.’€

Il caso ha sconvolto l’opinione pubblica dividendola in due come spesso accade, ai magistrati il compito difficile e pesante di arrivare ai fatti con le condanne del caso, noi nel frattempo teniamo alta l’attenzione cercando di distinguere tra l’ovvia attestazione di stima all’Arma, con l’appello (modesto) di fare luce per il bene delle Istituzioni.

Tenere nascosti eventuali ( se provati) comportamenti scorretti non giova all’Arma ma neanche al Paese.

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