Varese: consegna del premio alla memoria di Don Vittorione

consegna del premio alla memoria di Don Vittorione
Don Vittorio Pastore (don Vittorione)

Saranno due giorni di festa. Sabato la consegna ufficiale del premio alla memoria di don Vittorione e domenica in Basilica la messa con l’arcivescovo Delpini

Due giorni di festa per celebrare don Vittorio Pastori, il sacerdote noto ai varesini come ‘€œdon Vittorione’€. Alla sua memoria sarà  consegnata sabato sera ‘€“ 31 agosto ‘€“ la massima onorificenza cittadina, il premio ‘€œMartinella del Broletto’€; domenica mattina, poi, la fiaccolata commemorativa e la messa di suffragio celebrata nella Basilica di San Vittore dall’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini.

Sabato il programma comincerà  alle ore 9.00 con il pellegrinaggio missionario al Sacro Monte; durante il percorso ci saranno quattro momenti di riflessione guidati dal vescovo di Moroto, monsignor Damiano Guzzetti, e da alcuni volontari di Africa Mission. Alle 11.30 sempre monsignor Guzzetti presiederà  una messa nel Santuario di Santa Maria del Monte, mentre alle 13.00 è previsto un pranzo comunitario all’oratorio della Rasa, dal titolo ‘€œVarese-Piacenza: un incontro di sapori e solidarietà ‘€. Alle 15.00 la cerimonia commemorativa sulla tomba di don Vittorione; alle 18.00 nella tensostruttura dei Giardini Estensi, invece, la consegna ufficiale della Martinella da parte del sindaco di Varese Davide Galimberti.

‘€œLa Martinella ‘€“ spiega Galimberti ‘€“ rappresenta il solenne riconoscimento per quei cittadini che si sono distinti per un particolare spirito di servizio e, pertanto, assegnarlo a don Vittorione è stato naturale oltre che doveroso’€. Nella motivazione ufficiale diffusa dalla Giunta si parla infatti della sua capacità  “rappresentare instancabilmente in Italia e nel mondo intero quello spirito di solidarietà  a favore dei più bisognosi che anima la popolazione varesina”, facendo riferimento alla fondazione dell’associazione “Africa Mission” e alla sua azione missionaria verso i poveri e gli emarginati del continente africano.

‘€œPremiare don Vittorione con la nostra massima onorificenza ‘€“ aggiunge l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari ‘€“ significa riconoscere nel profondo l’azione, l’umanità , lo spirito di servizio e l’esempio di fede cristiana che hanno caratterizzato tutta la sua vita. Non è però solo la comunità  cristiana che si stringe a questa figura: è tutta la comunità  varesina, che, in questi tempi di muri alzati, riconosce merito a chi i muri dell’indifferenza seppe abbatterli. Tutto questo facendosi testimone vivo del senso di umanità  pratico tipico dei varesini’€.

Sarà  proprio Molinari a introdurre la cerimonia di premiazione, durante la quale interverranno i responsabili di ‘€œAfrica Mission’€, autorità  civili e religiose, nonchè alcuni testimoni delle opere di don Vittorione a Varese e in Africa.

Alle 20.00 la giornata si chiuderà  con la cena presso l’€™Istituto alberghiero De Filippi. Domenica alle 11.00, invece, è previsto sul sagrato della Basilica di San Vittore l’arrivo della fiaccola commemorativa, proveniente da Piacenza e benedetta dal Vescovo di Piacenza-Bobbio monsignor Gianni Ambrosio. Alle 11.30 le celebrazioni si chiuderanno, sempre in Basilica, con la messa in suffragio presieduta dall’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini.

La Martinella. Il premio prende origine dalla campana che anticamente convocava i varesini presso la sede municipale e che oggi è collocata nella Torretta di Palazzo Estense a salutare l’elezione dei nuovi sindaci. Una tradizione che perpetua la convocazione della municipalità  attorno ai momenti più significativi della vita civile e sociale della comunità . Proprio per questa sua forza simbolica, a partire dal 1985, essa rappresenta la massima onorificenza cittadina, destinata a quanti si sono distinti nei diversi campi di attività  professionale, scientifica, tecnica, artistica, sportiva, economica, sociale e politica.

BIOGRAFIA DI DON VITTORIO PISANI, ‘€œDON VITTORIONE’€ tratta dal sito della Associazione Africa Mission www.africanmission.org

consegna del premio alla memoria di Don Vittorione
Son Vittorio Pastore (Don Vittorione)

Vittorio Pastori nasce il 15 aprile 1926 a Varese, Lombardia.

Nei primi anni ’50, Vittorio Pastori apre nella sua città  un rinomato ristorante dedicandosi ad una fiorente attività  commerciale che lo terrà  impegnato per 15 anni. àˆ proprio qui, a Varese, che Vittorio incontra nel 1966 mons. Enrico Manfredini, che gli affida l’incarico di Amministratore della Basilica, della tipografia diocesana e delle opere parrocchiali.

L’amicizia tra i due si rafforza negli anni, tanto che nel 1969 Mons. Manfredini, designato Vescovo di Piacenza, invita Don Vittorio a seguirlo: il ristoratore accetta con entusiasmo, lasciando la propria attività  imprenditoriale per svolgere il ruolo di Segretario Amministrativo della mensa vescovile, Economo del Seminario e Direttore di una casa di esercizi spirituali.

In questo periodo conosce alcuni vescovi africani. Visita così l’Uganda, il Kenya, la Tanzania ed altri paesi del Continente Subsahariano, rimanendo profondamente colpito dalle condizioni di vita delle popolazioni locali e del lavoro che viene condotto dalla Chiesa cattolica e dai suoi operatori (padri, suore, medici, volontari).

La sua consapevolezza si traduce nell’ansia immediata di aiutare materialmente queste popolazioni, facendo conoscere agli italiani la realtà  di queste zone e insieme reperendo mezzi finanziari e in natura (aratri, trattori, strumenti meccanici, agricoli e sanitari) dall’Italia dietro specifica richiesta per sostenerne l’operato.

Nel 1972 con alcuni amici fonda a Piacenza l’associazione AFRICA MISSION e continua la sua attività  di pendolare della carità  tra l’Italia e l’Africa. Allo stesso tempo istituisce insieme all’On. Giulio Andreotti e a Mons. Enrico Manfredini il “Comitato Amici dell’Uganda”, con sede a Piacenza. Numerosissimi gli aiuti trasportati, con aerei e container via mare.

Nel 1982 si costituisce COOPERAZIONE E SVILUPPO, ONG-ONLUS che con tecnici specializzati realizza da subito nuovi pozzi di acqua potabile, riparando quelli già  esistenti.

 Il 16 dicembre 1983 muore improvvisamente a Bologna Mons. Manfredini. Una prova difficile per

Vittorio, che continua però la sua opera coronando un desiderio profondo e lungamente atteso: il 15 settembre 1984, Vittorio Pastori viene ordinato sacerdote da S. Ecc.za Mons. Cipriano Kihangire, Vescovo di Gulu.

“I poveri non possono aspettare. Chi ha fame ha fame subito”. Così, da sacerdote, don Vittorio porta avanti la sua missione a servizio degli affamati e degli emarginati, soprattutto nel Terzo Mondo, senza separare gli aspetti spirituali da quelli materiali. Secondo le necessità , don Vittorio trascorre lunghi periodi in Uganda, riportando la sua presenza in gruppi e comunità  cristiane in Italia.

Nel 1988 ha compiuto ben 137 viaggi in Africa: qui incontra il presidente Museweni e Madre Teresa di Calcutta con cui avvia un ponte di solidarietà . Nel frattempo a Moroto inaugura la “cittadella della carità ” che sarà  poi dedicata alla sua memoria di fronte al presidente della Conferenza Episcopale Ugandese Mons. Emmanuel Wamala e al Nunzio Apostolico Mons. Rauber.

Il 12 aprile 1989, don Vittorio concelebra la S. Messa con il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, a Roma.

Il 1994 segna, invece, il 147 ° e ultimo viaggio di Don Vittorio in Uganda. Il 2 settembre di quell’anno, don Vittorio Pastori muore presso la clinica S. Giacomo di Ponte Dell’Olio (PC) dopo una lunga degenza.

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