Colorno, la politica dovrebbe risolvere i problemi del popolo
Negli ultimi tempi la politica si è ancor di più allontanata dalla gente. E’ noto un costante e crescente clima di apatia del voto perchè in tanti ormai non ci si sente davvero rappresentati. La politica dovrebbe risolvere i problemi della gente, e dovrebbe ‘servire’ il popolo garantendogli sicurezza e serenità . Questo nasce dal distacco con il territorio ed il collegamento tra Roma e i vari comuni Italiani è diventato abissale. Caso contrario invece si verifica a Colorno, dove un piccolo gruppo locale di cittadini ha scelto di scendere in campo per rendere migliore il territorio in cui vive.
Il gruppo di cui parliamo svolge la sua attività in provincia di Parma e fa capo a Colorno, il bellissimo paese di Maria Luigia. Colorno, conosciuto per la sua meravigliosa reggia; conosciuto per il suo buon cibo e per la sua bellezza storico – artistica – culturale. Amo Colorno, questo è il nome del gruppo,nasce come gruppo civico e successivamente diviene associazione e conta ad oggi di circa 350 tesserati e 1400 simpatizzanti. Nasce dall’idea di Nicola Scillitani, attuale presidente, il 12 marzo del 2018 e ha fatto suo l’impegno di interagire con le istituzioni, pressando sulla risoluzione di problemi che negli ultimi anni sono stati trascurati. Grazie alle segnalazioni costanti di iscritti e non, il gruppo è diventato un vero e proprio punto di riferimento locale non solo per Colorno, ma anche per paesi limitrofi quali Torrile e Sorbolo – Mezzani. Che sia il problema della buca, del dissesto stradale, dell’albero da tagliare, di un’area degradata e pericolante, di problemi legati alle difficoltà economiche o di lavoro, Amo Colorno c’è e si fa in quattro per tutti. Un modo di lavorare molto apprezzato dalla collettività che collega enti pubblici alle persone, e che responsabilizza la politica e la rende più volenterosa, per non incorrere in comunicati stampa di denuncia.
La vera politica è quella dell’impegno, senza fine di lucro, ed Amo Colorno svolge il suo impegno sociale gratuitamente. Diversi sono i comuni italiani che hanno iniziato a prendere esempio da loro e dal loro modo di agire. Le persone vogliono un contatto diretto con la politica e vogliono sentirne la presenza assidua e quotidiana. Sapere che esiste qualcuno che si impegna da vicino per il proprio territorio è davvero appagante. Amo Colorno si è dato da fare per tante situazioni, come il rischio alluvioni; la chiusura del ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore che ha per due anni separato l’Emilia Romagna dalla Lombardia; il vandalismo ed il degrado; l’abbandono spropositato di rifiuti ed il rispetto per l’ambiente; la tutela delle donne vittime di violenza; il bullismo; la salute dei cittadini con una particolare attenzione alla qualità dell’aria e dell’acqua. Un impegno a 360 ° che fa piacere ai colornesi, alla bassa est parmense, e che sta riscuotendo successo in tutt’Italia. Basti pensare alla nascita del gruppo Amo Nocera inferiore, nato in Campania, proprio prendendo spunto dal modo di lavorare di Amo – Colorno.
Se si vuole tornare ad avere un rapporto positivo e di fiducia tra la politica e la gente, e si vuole ridare fiducia agli elettori, occorre partire dal basso, riprendendo a lavorare per i piccoli territori, per le piccole cose. Solo così si riuscirà ad ottenere il voto consapevole e sapiente degli elettori, per un governo davvero legittimo ed in grado di cambiare davvero l’Italia intera. Diversamente non potremo aspettarci più nulla di buono, e saremo destinati a fallimenti su fallimenti, a tasse su tasse, a criminalità e rabbia. Rabbia e delusione che come è già avvenuto in passato, ha portato le persone più fragili a compiere gesti estremi. Aprire le porte dei palazzi ai cittadini e lavorare da vicino con e per loro. Secondo Amo – Colorno, questa è l’unica possibilità .