Festa di San Coronato a Somma

Siamo agli inizi di settembre e come tutti gli anni, da secoli ormai, il periodo coincide con la festa di San Coronato ovvero San Bernardino, si racconta che l’€™uscita in processione del Santo rompa i periodi di siccità  e se ai tempi attuali questo significa una giornata d’€™estate in meno, per i nostri avi era qualcosa di più importante poichè la sopravvivenza era legata ai raccolti e alla vita agricola. Le feste sacre e paesane assieme alle ricorrenze familiari, erano gli unici momenti di festa per i contadini di un tempo. Il periodo di settembre oltre a scandire il momento di passaggio tra le stagioni coincide col periodo della vendemmia e raccolta dell’€™uva che a Somma Lombardo veniva raccolta nei rouesc , grandi gabbie in legno a forma di piramide rovesciata, per essere messa all’€™incanto in favore della chiesa.
La brusela veniva perciò decorata con acini d’€™uva rossa e bianca che i bambini si gustavano mentre assistevano allo spettacolo dell’€™albero della cuccagna. Scivoli e scivolate di ragazzi che tentavano di raggiungere l’€™ambito premio. Si narra che un tempo lontano anche l’€™usanza dell’€™albero della cuccagna avesse un valore sacro. Il palo unto di grasso sarebbe il dono fatto all’€™albero il quale è abitato da uno spirito dispensatore di benessere e fortuna. Solo chi ci mette duro impegno riesce ad arrivare al dono della Conoscenza e incontrare lo Spirito della natura. Un significato bellissimo e antico, che trova origine nelle offerte fatte dai nostri avi europei, i quali per onorare gli Dei usavano offrire pani e cibo agli alberi sacri. Da noi la tradizione dell’€™albero della cuccagna sembra sia stata introdotta dai franchi, al tempo di Carlo Magno.
La reliquia di San Coronato fu un dono di Papa Benedetto XIV fatto alla Confraternita di San Bernardino quando nel 1750 si recò a Roma. a piedi, per chiedere la reliquia di un santo. Il pontefice offrì un teschio preso dalle catacombe di San Callisto e consegnandolo disse : ‘€œ Iddio ti ha coronato il capo di gloria’€.
Una bella immagine di San Coronato del borgo sommese con il castello è posta nella cappella di sinistra della chiesa dove è collocato anche un pannello raffigurante la consegna della reliquia alla Confraternita.
L’€™origine della Confraternita si lega ai passaggi di San Carlo Borromeo presso le parrocchie della diocesi milanese e alla riforma in relazione al Concilio di Trento. Fu proprio San Carlo ad istituire la Confraternita di San Bernardino o della Penitenza nel 1572, a riprova di questo vi è un documento dell’€™epoca nell’€™Archivio Plebano di Somma Lombardo firmato dal Santo.
Chi era San Coronato? Probabilmente un soldato romano visto che la chiesa commemora all’€™8 novembre ‘€œI 4 coronati’€: Sinforiano, Claudio, Nicostrato e Castorio, che secondo la tradizione erano scalpellini cristiani che subirono il martirio sotto l’impero di Diocleziano: sono venerati assieme San Simplicio, che fu giustiziato per averne ricomposto le spoglie.
Allo stesso modo vengono a volte indicati i santi Secondo, Carpoforo, Vittorino e Severiano soldati romani che affrontarono il martirio sempre sotto Diocleziano ad Albano, lungo la via Appia.
Questi santi mi riportano a pensare agli antichi scalpellini della zona di via Croce della Pietra, dei nostri avi i quali, se nati a settembre o ottobre portavano il nome di Coronato e alla lunga storia delle nostre terre dove il culto degli Dei e la fede del cristianesimo hanno subito una fusione dando vita a usanze e tradizioni, costumi, arte e ricette che sono tutto un mondo da scoprire.
Cesarina Briante ©
Fonti: santiebeati. it/ dettaglio /90427
Le Antiche Processioni d’€™Obbligo delle campagne di Cesarina Briante, marzo 2019
San Bernardino da Siena nella cultura e nella storia di Somma Lombardo, Somma Lombardo 1980
Da un estratto di ‘€œUna Strega a Somma Lombardo’€ pagina Facebook

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