Gallarate, violenze e vessazioni alla ex, disposto il divieto di avvicinamento

Nella mattinata dell’€™11 settembre, personale della Polizia di Stato del Commissariato di Gallarate ha dato esecuzione alla misura cautelare del ‘€œdivieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte lesa’€ emessa a carico di un cittadino rumeno di 19 anni.

Il provvedimento è scaturito dalla denuncia presentata da una giovane gallaratese, rivoltasi agli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, per denunciare le gravi vessazioni ed episodi di violenza, a cui era sottoposta da tempo, da parte dell’€™ex fidanzato.

In particolare, già  dall’€™anno 2018, la giovane donna ha raccontato che, a causa dell’€™eccessiva gelosia del ragazzo, aveva dovuto cancellare qualunque suo account sui social network e troncare le amicizie personali, precisando di essere stata colpita in più occasioni con pugni e schiaffi, che le avevano causato ematomi e abrasioni al volto.

La forza di denunciare il tutto è però scaturita da una provvidenziale telefonata di una amica della vittima, con la quale quest’€™ultima si è confidata, decidendo, finalmente, dopo l’€™ennesimo episodio di violenza, di allertare la Polizia, che intervenuta presso l’€™abitazione della ragazza, hanno immediatamente raccolto il suo sfogo ed iniziato le indagini al fine di ricostruire l’€™intera vicenda.

Gli elementi raccolti, corroborati dalle testimonianze di parenti ed amici e dal contenuto dalle chat chiaramente minatorio riferibili all’€™ex fidanzato, fornite direttamente dalla vittima, sono stati ritenuti idonei a richiedere una misura cautelare nei confronti del giovane rumeno, che, oltre al divieto di avvicinamento alla vittima e di comunicazione, anche a mezzo social network con stessa giovane, dovrà  quotidianamente presentarsi Commissariato di Gallarate.

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