Jacques Chirac: con lui se ne vanno 50 anni di storia politica francese

Jacques Chirac: con lui se ne vanno 50 anni di storia politica francese
Jacques Chirac: con lui se ne vanno 50 anni di storia politica francese

L’€™ex Presidente della Francia aveva 86 anni e se ne è andato stamane. Nel 2005 verso la fine del suo secondo mandato presidenziale era stato vittima di un ictus che lo costrinse a diversi ricoveri in ospedale.

Chirac era nato il 29 novembre 1932 nella capitale francese di cui poi è stato sindaco tra il 1977 e il 1995, è stato diverse volte primo ministro, infine presidente della repubblica francese dal 1995 al 2007 e comunque sempre protagonista per 50 anni della vita politica francese, a volte contestato per la sua gestione anche disinvolta della cosa pubblica, ma sempre amato per la sua capacità  di entrare in sintonia con i cittadini comuni.

Chirac è apparso l’€™ultima volta in pubblico nel gennaio del 2014 poi il silenzio e la malattia che lo ha progressivamente consumato.

Ha esordito partendo dalla sinistra per diventare poi una bandiera della destra, mentre studiava all’€™ Institut Politique di Parigi vendeva per strada il quotidiano comunista L’€™Humanitè e frequentava i socialisti, ma si è allontanato in fretta da quell’€™ambiente «Sconvolto dal settarismo dei miei compagni’€.

Nel suo curriculum vitae ci sono il servizio militare in Algeria e la militanza a favore dell’€™Algeria francese e nel 1967 entra in parlamento come deputato della Corrà¨ze, il dipartimento del Sud-Ovest della Francia di cui è originaria la sua famiglia.

àˆ stato uno degli uomini più vicini a Georges Pompidou che succederà  presto a De Gaulle, ma ha sempre curato il radicamento sul territorio rurale della Corrà¨ze che trasformerà  nel suo feudo, sottolineando sempre il suo attaccamento alla campagna e ai suoi riti ed esibendo i suoi gusti popolari.

La sua prima volta da premier è stata nel 1974 quando sostenne la campagna presidenziale Valèry Giscard d’€™Estaing che vinse, ma i rapporti con il presidente furono difficili e dopo soli due anni si dimette.

Nel 1981 si candida alla presidenza e, sconfitto al primo turno, al secondo sostiene ancora Giscard contro Mitterrand.

Nel 986 alla guida del suo partito vince le elezioni politiche e costringe il presidente socialista Franà§ois Mitterrand a nominarlo primo ministro e comincia la prima coabitazione francese di un presidente di sinistra con un primo ministro di destra costretti a spartirsi il potere.

Al suo terzo tentativo nel 1995 Chirac riesce a entrare all’€™Eliseo sconfiggendo al secondo turno il candidato socialista Lionel Jospin e, nel luglio dello stesso anno, pronuncia un discorso che passerà  alla storia ammettendo che nel 1942 ‘€œLa follia criminale della forza occupante (i nazisti) è stata, lo sanno tutti, assecondata dai francesi, dallo Stato francese » ammettendo per la prima volta la responsabilità  dei francesi e della Francia nella deportazione degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale.

Nel 2002 al primo turno delle presidenziali Jean-Marie Le Pen batte Lionel Jospin, che si ritira dalla vita politica, e si qualifica al secondo turno contro di lui provocando la reazione di molti francesi preoccupati dall’€™avanzata della destra estrema e il formarsi di un fronte pro-Chirac che porta alla sua elezione con un risultato irripetibile: l’€™82% dei voti.

Il suo secondo mandato è stato caratterizzato dall’€™opposizione da parte sua e del suo ministro degli Esteri Dominique de Villepin alla guerra in Iraq nel 2003 che guasta i rapporti con gli Stati Uniti e dalla riforma costituzionale che abbrevia il mandato presidenziale da sette a cinque anni.

Alla fine del secondo mandato Chirac passa il testimone a Nicolas Sarkozy e si ritira a vita privata.

Fabrizio Sbardella

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