Dall’Umbria una lezione per Pd e M5S, cancellate le regioni rosse

Dalle urne dell’Umbria è arrivata una lezione per Pd e M5S, gli italiani stanno dalla nostra parte, cancellate le regioni rosse

‘€œUn segnale chiaro, una sconfitta che arriva da ontano e che trova origine nell’insoddisfazione degli italiani nei confronti di una colazione nata nei corridoi del Palazzo’€. Così Alberto Preioni, presidente del Gruppo consiliare Lega Salvini in Regione Piemonte, commenta l’esito delle elezioni in Umbria dove la Lega di Salvini ha trionfato.

“E’ da quando si è verificato il ribaltone Pd+M5S che ripetiamo che gli italiani meritano più rispetto.

Il risultato delle urne in Umbria – dice Preioni – è espressione della volontà  degli elettori che hanno in questo modo ribadito un chiaro no ai giochetti di potere e un altrettanto chiaro sì alle politiche della Lega. Ora Conte e compagnia bella rischiano l’implosione, e noi siamo pronti.

Presto – si legge nella nota – si tornerà  alle urne anche a livello nazionale. Allora cancelleremo le regioni rosse e riprenderemo le redini del Paese, rimettendo al centro la sicurezza dei confini, dei cittadini e tutte le altre battaglie portate avanti fino a quando siamo stati al Governo.

In Italia abbiamo svilito la politica che invece è una pratica seria, in fondo basata su tre semplici principi: lavorare in coscienza, fatto; redigere progetti, fatto; assumersene le responsabilità  davanti ai cittadini: sono e siamo pronti a farlo.

In 5 anni – afferma ancora Preioni – abbiamo capovolto i rapporti di forza: ad oggi il centro destra a trazione Lega Salvini guida 12 regioni, mentre la sinistra ha perso ben 9  governatori.

Questi sono fatti e anche dal Piemonte, grazie al lavoro del Gruppo Lega, contribuiremo a far rinascere il Paese con i fatti”.

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