Dislessia, nuova legge regionale sui DSA
La Dislessia, per citare solo uno dei disturbi specifici di apprendimento, colpisce circa il 4 per cento della popolazione scolastica lombarda, sottolinea il Presidente Monti
Uno dei punti focali di questa legge è la stesura di un Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale, affinchè si definiscano le procedure per attuare un’individuazione precoce dei casi sospetti di DSA durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia fino al termine del primo anno della scuola primaria’.
‘La legge promuove inoltre percorsi di diagnosi finalizzati alla certificazione anche di soggetti che hanno superato l’età evolutiva.
La sensibilizzazione, informazione e formazione degli attori che partecipano al processo non solo nella fase di individuazione precoce, ma anche in quella di riabilitazione, potenziamento e supporto, sino allo studio universitario e lavorativo è fondamentale.
La legge prevede inoltre in Lombardia l’istituzione nel mese di ottobre di una giornata dedicata ai disturbi specifici di apprendimento’ aggiunge l’esponente della Lega.
‘La diagnosi precoce è fondamentale per evitare di compromettere la carriera scolastica del bambino ‘ conclude Monti ‘ nei casi in cui questo disturbo non venga diagnosticato con un’individuazione precoce o diagnosticato in ritardo, capita spesso che i bambini con DSA vengano considerati dai genitori e dal corpo insegnante come pigri, svogliati, disattenti, creando nel bambino problemi di carattere psicologico, quali perdita di autostima e motivazione ad apprendere, ansia e depressione.
La carriera scolastica di questi bambini, costellata di insuccessi, può portare a dispersione e abbandono scolastico, comportando costi sia in termini personali che sociali molto gravi’.