Marattin Luigi (Italia Viva) Social una fogna, si chiedano documenti per iscriversi

di Giuseppe Criseo

La posizione di Marattin non è certo isolata, in tanti, il sottoscritto compreso da tempo pongono il problema: profili con foto di cane, di personaggi vari, di fantasia a dir poco.

Chi fa il ” leone da tastiera” abbia le “palle” di mostrare il volto o taccia.

Troppo comodo attaccare e poi ritrarsi.

Marattin aggiunge dal sito di Italia Viva:” chiediamo che  trasparenza e garanzia della fonte  possano valere per tutti quei canali di comunicazione come pagine Facebook ed account Twitter ed Instagram che parlano quotidianamente a milioni di cittadini ma che, a differenza di qualunque altro mezzo di comunicazione tradizionale, non hanno non solo un direttore responsabile, ma spesso neppure un  titolare in chiaro. “

Chi vuole aderire alla proposta, clicchi sotto:

https://www.italiaviva.it/fermiamo_fake_news_rete

L’iniziativa dal mio punto di vista è trasversale anche se nasce da un politico e come tale di parte.

I social mondiali, stanno manipolando secondo loro criteri l’informazione, la politica, l’economia e la vita delle persone.

Negli anni scorsi si seguivano alcuni blog e/o giornali, ci iscriveva alla newsletter e si era aggiornati.

Si poteva benissimo parlare di un tema tramite i forum ( noi lo abbiamo su Varese Press) con persone con cui davvero si dovrebbe e potrebbe condividere tante cose.

In tanti si stanno cancellando dai soliti famosi alla ricerca di maggiore tranquillità  e pacatezza ( il sottoscritto ha già  1000 followers su VK il social russo), per evitare che gente rozza,sgrammatica, amici per modo di dire, si possa permettere la libertà  di criticare senza nemmeno leggere i testi proposti oppure senza cognizione di causa, tanto per potersi vantare cogli amici.

Poi arrivano i pianti e le querele ma quelle non appaiono perchè non si tratta di personaggi famosi e non contano…

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