Spaventosa frana in Crego (Premia) travolge il canale dell’acqua

di Giuseppe Criseo

divieto Grigo

Chi ha visto i disagi delle ultime piogge e’ rimasto a bocca aperta, i danni sono ingenti in tanti comuni d’Italia e pure in zona e’ ancora allarme per la SS. 659 nel tratto prima di Crodo.

Un altro episodio di recente accaduto, e’ la frana in una frazione di Premia, Crego, con un cedimento e la rottura del canale dell’acqua di diverse decine di metri.

L’allarme è partito dalla centrale di Verampio, (  una delle più vecchie d’Italia, venne costruita fra il 1912 e io 1914 da Ettore Conti di Verampio, un imprenditore milanese che per primo sfruttò l’energia idroelettrica nelle Valli Antigorio e Formazza. ) costruita nel comune di Crodo,

ferma per la mancanza di acqua e di conseguenza la mancata produzione di corrente elettrica.

Ricordiamo che il canale viene alimentato dalla apertura delle paratoie (sono costituite da una parete mobile, cioè una saracinesca o un diaframma di legno o metallo, generalmente rinforzato da costole o cantonali, che scorre sulle guide verticali di un telaio (gargami). Può essere manovrata manualmente, con l’ausilio di manovelle, pulegge e ingranaggi demoltiplicatori, o meccanicamente, per mezzo di un motore, solitamente elettrico, e di un pistone elettroidraulico. ) della centralina posta nella frazione Piedilago (Premia).

Un episodio che lascia stupiti per le sue dimensioni, anche se le frane purtroppo non sono un evento isolato.

Le cause sono di solito molteplici e si possono fare delle ipotesi :

  • il terreno sarebbe di limo glaciale:”   fango prodotto dall’€™azione di raschiamento e di erosione operata dai detriti trasportati dal ghiacciaio derivati soprattutto da rocce dure, quarzose come il granito, su rocce tenere del letto di scorrimento e dalla confricazione tra loro, dei ciottoli inglobati nel ghiaccio (Nangeroni-I ghiacciai delle Alpi) (fonte: Servizio Glaciologico Lombardo).
  • La vetustà  dell’opera, vicina al secolo secondo qualche residente locale.
  • Le precauzioni vennero prese ai tempi della costruzione, come ci viene riferito dagli anziani con uno sbocco ed un saltello per evitare precipitazioni sul canale sottostante, ma l’acqua in grandi quantità , il tipo di terreno e la “vecchiaia” dell’opera hanno prodotto una voragine che per non ha prodotto danni a persone o animali, per fortuna non c’era nessun cacciatore oppure cercatore di funghi in zona.

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