ALITALIA: ONLIT, IMPERDONABILI SPRECHI SU MILANO-ROMA
FALLITO IL PROGETTO DI STATALIZZAZIONE MASCHERATA
In due anni i commissari del Governo, il Gruppo FS e un nuovo prestito ponte statale di 1,3 miliardi non sono riusciti a creare le condizioni per un’offerta vincolante per Alitalia. Del resto l’operativo dei voli per Milano da Roma Fiumicino, che rimane con 56 movimenti giornalieri tra arrivi e partenze nonostante le 104 Frecce Rosse e i 50 treni di Italo che operano sulla stessa tratta, dimostra la mala gestione della compagnia. Sulla Lione-Parigi, ad esempio, con l’arrivo dell’Alta velocità i movimenti aerei sono stati ridotti a 12 giornalieri da Air France e sulla Barcellona-Madrid invece sono rimasti 40, ma suddivisi, in concorrenza Iberia (24) e Vueling (16). Sulla Milano-Roma sono invece tutti operati da Alitalia, con coefficienti di riempimento deludenti. Visto l’ingresso di Ferrovie nel capitale, poi, non si spiega il mantenimento di tutti quei collegamenti sul city airport di Linate, che dovrebbe invece sfruttare gli slot per il medio raggio business in partenza per le maggiori piazze, dove i vettori concorrenti, grazie all’overnight, si portano via un sacco di traffico in uscita al mattino, anche per destinazioni intercontinentali. La doccia fredda di Atlantia e le difficoltà nel trovare un socio industriale, l’attesa favorisce sia Delta che Lufthansa, dimostrano che il progetto di ridare vita ad Alitalia ancora sotto il controllo pubblico mascherato è fallito. Il vettore continua a macinare perdite, nel primo semestre erano di 650 milioni.Dario Balotta
PRESIDENTE OSSERVATORIO NAZIONALE LIBERALIZZAZIONI INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Voli rimasti dopo l’ingresso dell’Alta velocità
Voli giornalieri
Parigi- Lione operati da Air France 12
Madrid-Barcellona 40
(26 operati da Iberia e 14 da Vueling
Roma-Milano (operati da Alitalia) 56
(di cui 40 su Linate, 8 su Malpensa e
8 su Bergamo)
Frecce Rosse Roma Milano 104
Italo Roma Milano 50