Busto Arsizio, Spazio Arte Carlo Farioli, ospita la mostra “alTERRAzioni”

L’Associazione Culturale Spazio Arte Carlo Farioli ospita la personale di Alex Sala intitolata “alTERRAzioni”

La mostra, con inaugurazione sabato 30 novembre alle ore 18, è la terza parte del progetto espositivo e curatoriale dal titolo IO QUI CI VIVO MA NON CI ESISTO, ideato dall’artista insieme con la curatrice Sonia Catena, iniziato con la mostra UTOPIE ABOLITE allestita a Carnago nella Chiesa di San Rocco e proseguito con ART IS A PRISON a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno, rispettivamente negli scorsi mesi di giugno e ottobre.

Le opere di ‘€œalTERRAzioni’€ raccontano una metafora, un concetto con cui Alex Sala costruisce il nostro sguardo e invita al pensiero.

L’artista riflette infatti sul rapporto fra uomo e ambiente analizzandone l’intima relazione e considerando la Terra un’estensione del corpo umano, laddove il legame primitivo e simbolico con essa dà  luogo a forme di ritualità  e trasformazioni.

Le mappe stradali di Milano, gli elementi del paesaggio quali cielo e vegetazione, le materie artificiali come cemento e agglomerati di asfalto sono decostruiti e forniscono un repertorio di segni che raccontano la società  contemporanea, marcando quei confini in cui la Natura è stata esiliata.

L’arte di Sala avanza sempre di più un ruolo sociale attivo, spinto dalla volontà  di impegnarsi, denunciare, mostrare e far ragionare su temi attuali.

Nei suoi pellegrinaggi l’artista percorre itinerari naturali e artificiali, raccoglie e assembla materiali incontrati lungo il suo cammino, realizza composizioni che nascono da piccoli elementi e dettagli.

L’ambiente naturale assurge ad eremo, a deserto, in cui si annullano i limiti e in cui si ricerca il silenzio per riscoprire la libertà  interiore.

Il mondo di Alex Sala è un universo in cui gli stili di vita, votati al consumo di beni preziosi e naturali, hanno allontanato da una libera evoluzione.

Un declino disumano che diventa per l’artista un rito di passaggio: si azzera tutto per ripartire, si elimina la propria identità  per ricostruirla.

Nel corso della mostra sono previsti due appuntamenti con l’artista: Sabato 7 dicembre ore 17.30 solidVACUUM con l’intervento di Lorenzo Guzzini, a cura di Lara Scandroglio

Sabato 14 dicembre ore 16.30 humusSAPIENS performance di Irene Cornacchia e Alex Sala

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