DALL’AUSTERITY AL MES A LOUIS VUITTON E TIFFANY
Negli ultimi 20/30 anni siamo stati subalterni al dio mercato, tradotto:
cultura neoliberista , il mercato regolatore, e introduzione di un termine che era sino a allora desueto AUSTERITY .
La sinistra italiana che sceglie il MERCATO e lascia i lavoratori. Un gesto volontario di suicidio? ‘La sinistra ha subito l’egemonia culturale del neoliberismo, si è convinta che non ci fosse alternativa e che lo Stato non avesse le competenze per gestire i processi di globalizzazione.
Noi fautori e strenui difensori, dello STATO NAZIONE SOVRANO, sosteniamo e a ragione, che andava fatto l’esatto contrario.
Lo Stato è chiamato, invece, dunque al contrario di quanto fatto, a svolgere ancora con più vigore una funzione di indirizzo per tutelare imprese, lavoratori e consumatori, dunque lo Stato difensore delle fasce deboli, e motore per chi vuole fare impresa.
La sinistra dunque paladina delle Banche , dei grandi gruppi finanziari, ha abiurato la difesa dei lavoratori, del ‘pubblico’ sancendo, per prima, lo slogan ‘il pubblico ਠpeggio del privato’.
‘Le disuguaglianze sono una scelta’ spiega l’economista Antony Atkinson.
Ci si meraviglia oggi che si approvi il MES senza passaggio parlamentare, è tutto nella logica di esautorare i Parlamenti Nazionali , impoverire i Popoli ex sovrani e aumentare il profitto per il grande capitale finanziario a discapito della collettività .
Un concreto esempio:
La società francese Louis Vuitton ha acquistato Tiffany.
Per pagare la transazione, Louis Vuitton ha emesso bond, cioè obbligazioni a reddito fisso, che verranno comprati dalla Bce.
Avete capito bene: la Bce pagherà il conto.
à la Bce. “Indipendente”.
Indipendente dall’Italia.
Dipendente dalla Francia.
Francia e Germania sono i nemici dell’Italia.
Ora se non avete ancora capito, continuate a guardare i tg e programmi spazzatura.
by pietro mazzuca