Gallarate: domani inaugurazione della vetrata a Palazzo Minoletti

Palazzo Minoletti

Sono passato 15 anni, ma in molti ancora si ricordano di Palazzo Minoletti illuminato da una vetrata coloratissima e unica nel suo genere. L’€™opera, tra le più apprezzate di Zat (Zone artistiche contemporanee), rassegna inserita nell’€™edizione del 2004 del Premio Arti visive, verrà  riproposta dalla stessa artista (Enrica Borghi) e dallo stesso promotore (il museo Ma*Ga). 

L’€™inaugurazione, inserita tra gli eventi di Duemilalibri, è in programma venerdì 29 alle 11. 

“L’€™arte torna in città “, sottolinea l’€™assessore ai Musei Claudia Mazzetti, “e lo fa con un richiamo a un passato e a una manifestazione che i gallaratesi (e non solo loro) apprezzarono moltissimo. L’€™impatto sarà  notevole, così come notevole è il lavoro che si cela dietro questa imponente installazione, interamente realizzata con materiali di scarto e di riciclo. Abbiamo valorizzato l’€™importanza della tutela ambientale, mostrando come da un rifiuto può nascere un’€™opera d’€™arte”. 

L’€™opera, conservata dal museo e interamente restaurata per l’€™occasione,   è composta da un tendaggio trasparente e colorato, che prende la forma di una enorme vetrata fatta con fondi di bottiglia (oltre 1.400 quelli utilizzati). Il materiale è la plastica, colorata, tagliata e intrecciata tramite  fascette anch’€™esse in plastica.

Da parte sua, l’€™assessore alla Cultura Massimo Palazzi evidenzia il grande lavoro di squadra con il quale si è arrivati alla realizzazione del progetto: “E’€™ stata una vera e propria azione collettiva, che ha visto coinvolti studenti e volontari del territorio. Una bellissima e proficua forma di collaborazione, che già  in precedenza aveva portato risultati, sulla quale insisteremo”. Ed ecco l’€™elenco di chi ha collaborato, insieme alla artista, al museo e all’€™amministrazione comunale (assessorati ai Musei e alla Cultura): Lions Club Gallarate Seprio; Orsini Collezioni; gli studenti della Classe terze F2 del Liceo Artistico, Musicale e coreutico ‘€œCandiani – Bausch’€ di Busto Arsizio.

“Al Ma*Ga, all’€™artista Enrica Borghi e tutti coloro che hanno dato il loro apporto”, terminano gli assessori Mazzetti e Palazzi, “va il ringraziamento del sindaco e dell’€™amministrazione. E a tutti loro diamo l’€™arrivederci alla prossima installazione corale“.

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