Gallarate: il sindaco indagato, solidarietà  di Salvini

Di Giuseppe Criseo

Il sindaco Andrea Cassani , è indagato per turbativa d’asta .

Sarebbe  “turbata libertà  degli incanti”, ossia turbativa d’asta, per aver truccato, secondo l’accusa, un bando di gara per la nomina dei due avvocati, da quanto riporta tv24/sky

Salvini: “Tutto il mio appoggio al bravo sindaco, esempio di buona e corretta amministrazione”

L’€™accusa riguarda una presunta nomina pilotata di due avvocati per un parere legale su un’€™azione di responsabilità  intentata dall’€™ex giunta di centrosinistra contro gli ex amministratori di una municipalizzata, tra cui appunto Caianiello. (Il Fatto Qutotidiano)

Nella sostanza si tratta della nomina dei due avvocati.

La stranezza è che Il gip, nell’€™ordinanza di custodia cautelare per Caianello, aveva scritto che Cassani ‘€œera estraneo al sodalizio feudale’€.

Seguono le dichiarazioni di Cassani:

“Apprendo dalla stampa di essere indagato, e ritengo giusto che la Procura faccia le indagini necessarie in modo che io possa chiarire definitivamente la mia posizione senza che rimangano ombre. A tal proposito comunicherò tramite il mio avvocato Cesare Cicorella la disponibilità  ad essere ascoltato al più presto.
Non posso comunque non rilevare che la dichiarazione de relato sia resa da chi evidentemente perseguiva un fine proprio per attenuare le proprie responsabilità  per fatti gravi.
Leggerò i contenuti delle dichiarazioni rese ai PM.
Non voglio assolutamente turbare il compito della Procura e quindi, non appena avranno vagliato e valutato tutta la vicenda, come già  spiegato, prenderò in considerazioni le iniziative a mia tutela.
Ribadisco che l’€™affidamento che parrebbe essere oggetto dell’€™indagine è una gara pubblica e non un affidamento diretto. Per quanto mi riguarda il mio comportamento è stato assolutamente corretto nell’€™interesse esclusivo dell’€™amministrazione che rappresento.
Tuttavia, per chi non conosce la vicenda, un excursus logico va fatto, in modo che si possa comprendere la vicenda.
Le azioni di responsabilità  AMSC e Seprio Real Estate sono state intraprese su mandato dell’€™ex sindaco Guenzani che in Assemblea dei Soci di AMSC decise di incaricare il cda di AMSC di agire nei confronti degli ex amministratori (contrariamente a quanto dice l’€™articolo non passò mai dal Consiglio Comunale).
Se il sottoscritto avesse voluto ritirare l’€™azione di responsabilità  avrebbe potuto farlo senza nemmeno chiedere un parere pro veritate, ma sin dalla campagna elettorale e poi da Sindaco ha sempre detto che era stato eletto per fare il sindaco e non il giudice. La volontà  del sottoscritto e dell’€™allora presidente del CDA di AMSC fu sempre quella di mantenere in essere l’€™azione lasciando all’€™avvocato incaricato dai passati amministratori le cause.
Fu chiesto da questa giunta un parere pro veritate per verificare appunto se queste azioni di responsabilità  potessero esporre l’€™amministrazione e AMSC a dei rischi. La giunta deliberò un atto di indirizzo e il dirigente incaricato fece una gara ad evidenza pubblica. Questa gara venne aggiudicata ad un importante avvocato milanese e ad un professore universitario che nel parere pro veritate espressero perplessità  sulla solidità  dell’€™azione intrapresa durante il mandato Guenzani, disincentivando pur non escludendo tuttavia la possibilità  che l’€™attuale amministrazione potesse procedere alla revoca dell’€™azione di responsabilità .
Quindi: nessun affidamento, ma una gara pubblica. Nessun parere espressamente a favore della revoca e nessuna revoca dell’€™azione di responsabilità .
Come detto, l’€™azione di responsabilità  non è stata revocata e le perplessità  dei legali incaricati dall’€™Ente si sono dimostrate fondate tant’€™è che l’€™azione è stata persa con risarcimenti da parte di AMSC per oltre 1,3milioni di euro di spese legali.”

“Conosco da tanti anni il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, conosco la sua serietà , competenza e trasparenza: ho la massima fiducia in lui e ho la massima fiducia nella giustizia, per cui sono convinto che tutto si chiarirà  e Cassani potrà  proseguire nel suo lavoro di amministratore per il bene di Gallarate e dei suoi cittadini’€ ha dichiarato l’on.Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda, in accordo con l’€™on. Matteo Bianchi, segretario provinciale della Lega a Varese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *