Identificativi, Fsp Polizia: ‘€œMarchiare gli agenti come capi di bestiame? Certo, perchè ci mandano al macello. Serve tutela non metterci ancora più in pericolo’€

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Polizia stradale

Identificativi, Fsp Polizia: ‘€œMarchiare gli agenti come capi di bestiame? Certo, perchè ci mandano al macello. Serve tutela non metterci ancora più in pericolo’€

‘€œE’€™ assurdo che proprio in questo momento storico, di vera ecatombe fra gli appartenenti alle Forze dell’€™ordine, il meglio che si riesca a proporre è di marchiare gli agenti come capi di bestiame, anche se in effetti vengono mandati al macello durante le manifestazioni. Proporre gli identificativi per gli agenti significa negare la realtà : i criminali sono altri, chi porta la divisa svolge un lavoro a tutela dei manifestanti e per garantire il diritto di manifestare, e non il contrario. E’€™ indegno che ancora si giochi su questo equivoco. Rendere donne e uomini riconoscibili significa esporli a un ulteriore grave pericolo. Le Forze dell’€™ordine accudiscono con eccezionale professionalità  una media di 12mila manifestazioni all’€™anno, eppure assurgono alle cronache per incidenti solo quelle in cui agisce parte di quel mondo antagonista fatta da professionisti della criminalità  di piazza che hanno come bersaglio chi veste l’€™uniforme. E ci meraviglia che, per una manciata di voti, la politica si presti ad assecondare certe dolose richieste. Bisogna prendere atto, piuttosto, della carenza di garanzie e tutele per gli operatori, esposti a ogni tipo di violenza e di offesa, come testimonia l’€™altissimo numero di feriti che contiamo fra le nostre file, oltre 4000 quest’€™anno nella sola Polizia di Stato, e, purtroppo, anche di morti. Eppure non una proposta seria è stata fatta per arginare il fenomeno che è vero e proprio terrorismo di piazza, ipotesi di reato che l’€™Fsp Polizia ha chiesto più volte di introdurre nell’€™ordinamento perchè ormai è chiaro a chi sa fare questo mestiere che i disordini sono frutto di precise strategie e di delinquenti organizzati. Invece continuiamo ad essere presi in giro, prima ancora che dai criminali, anche da una politica ipocrita e miope’€.    

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’€™Fsp Polizia di Stato, a proposito della proposta della deputata del Pd Giuditta Pini, assegnata alla Commissione Affari costituzionali, che torna sulla questione dell’€™identificazione degli operatori delle Forze di polizia impegnati in operazioni di ordine pubblico e di sicurezza dei cittadini durante le manifestazioni.

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