VENEZIA: E’€™ SERENISSIMA ANCHE Oggi.

veneziani

Venezia allagata, Venezia, in ginocchio, Venezia stuprata ecc. Venezia nasce in acqua ricordiamolo.

ricordo ai più, soprattutto per la sincera amicizia che mi lega all’€™attore Danilo Leo Lazzarini, che è fonte inesauribile di informazioni, che il termine serenissima, non le fu attribuito perchè era uno degli appellativi che si dava al DOGE, bensì perchè a Venezia città  di mare e di florido commercio , transitavano  più etnie e mercanti di ogni parte del mondo allora conosciuto. Vivevano appunto ‘€œserenamente’€ perchè le ferree leggi che esistevano allora,  venivano rigidamente e pedissequamente applicate.

Chi aveva intenzione di delinquere, ci pensava e non poco perchè le pene erano dure sino alla pena capitale.

 Era questo, l’€™unico modo affinche la eterogeneità  delle persone che ‘€œtrafficavano’€ in laguna vivessero onestamente e laboriosi.

 Il commercio si sa porta floridità , la flotta di navi della serenissima, e i certificati di credito da essa emanati erano accettati  da tutti oltre confine, chi era in Venezia, era dunque SERENO, da qui serenissima !

Quanto sopra non è specioso, ma solo per affermare che la mostruosità  di sperperi, inefficienza, e corruzione , avvenuta con il Mose, ai tempi del DOGE SERENISSIMO, avrebbe avuto ben altri sviluppi.

Solo per aumentare la nostra conoscenza, ricordo che Venezia, è nata in una palude, e questo habitat, non è natura morta, anzi al contrario vive e vive alla grande con il sistema di canali e correnti costruito nel tempo.

La Serenissima conosceva bene l’importanza dello scavo dei canali della Laguna per mantenere l’equilibrio di questo delicato sistema, e moderare l’effetto della marea. Un lavoro costante che i Dogi hanno sempre effettuato, e che negli ultimi 50 anni Venezia ha svolto solo sporadicamente. Una filosofia di conservazione che nel tempo si è persa.

In ultimo, affermano gli esperti che qualora il Mose funzioni, le spese di manutenzione sarebbero di circa 100.000.000 di euro annui, che non potendo metterli a carico del Municipio del leone alato, sarebbero a carico delle casse dello Stato.

Nolite dare sanctum canibus, neque mittatis margaritas vestras ante porcos, ne forte conculcent eas pedibus suis, et conversi dirumpant vos ),

tradotto: Non date cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perchè non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi ».

Venezia è Italia, ma non si può massacrarla oltre, anche con l’€™impegno di alcuni veneziani’€¦non serenissimi.

By pietro mazzuca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *