Dietro le sbarre, partita con papà .
Miogni: “gioco al biliardino con il mio papà !”
“Gioco al biliardino con il mio papà !” Questo è quanto ci ha detto oggi un bambino, tutto felice di poter giocare al calciobalilla con il suo papà , anche se ci trovavamo dietro le sbarre del Carcere dei Miogni di Varese. Basta poco per far felice un bimbo che vive la separazione dal suo genitore detenuto, un bambino che quando rientra da scuola o dall’asilo non trova a casa il suo papà , per quanto stanco o burbero, che lo aspetta. Perchè è quello che succede ai figli dei detenuti, andare a trovare il papà in quel luogo strano dove papà non può uscire con lui. Ma è bastato un calciobalilla, un tabellone con i nomi delle squadre, una torta, qualche salatino e qualche bibita per far dimenticare a tutti dove ci si trovava e per dar vita ad un’accesa partita con grandi e piccoli. Le squadre formate da un papà e dal proprio figlio o figlia si sono affrontate in un torneo di cui però non vi diremo il nome della squadra vincitrice perchè mai, come in questo caso, l’importante è partecipare e non vincere e perchè, ad un certo punto, eravamo di troppo e, fatta qualche foto, ce ne siamo andati per non disturbare quel momento di felicità .
Il Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria di Milano, la Direzione della C. C. di Varese in collaborazione con l’Associazione ‘Bambini senza sbarre’ e l’Associazione ‘Assistenti Carcerari e famiglie di San Vittore Martire di Varese’ hanno organizzato questo mini torneo di calciobalilla, nel quadro di quelle iniziative atte a favorire la “genitorialità ” negli Istituti Penitenziari, creando dei momenti a misura di fanciullo per superare le difficoltà che incontrano i bambini separati dai propri genitori durante la detenzione in carcere. ‘La partita con papà ‘ si è svolta grazie al supporto dei Funzionari Pedagogici dell’Istituto, l’assistente volontario Virginio Ambrosini, che ha collaborato a preparare i premi ed il piccolo rinfresco, oltre agli operatori dell’U.I.S.P. di Varese che hanno animato l’evento e seguito il mini-torneo.
Gianni Armiraglio